I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] B. Moretti, D. Petrini & S. Bianconi, Roma, Bulzoni, pp. 25-55.
Montermini, Fabio (2008), Il lato sinistro della morfologia. La prefissazione in italiano e nelle lingue del mondo, Milano, Franco Angeli.
Thornton, Anna M., Iacobini, Claudio & ...
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tassonomia molecolare
Armando Felsani
Utilizzazione della conoscenza della struttura delle molecole di un organismo per acquisire informazioni riguardo alla sua posizione nel processo evolutivo; viene [...] ., la classificazione accurata di alcuni tumori è ancora molto difficile, in quanto storicamente si basa su indizi morfologici o biologici piuttosto che su un riconoscimento sistematico e imparziale dei sottotipi tumorali. Mediante la tecnologia dei ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] degenerazione e morte di tessuti ecc.) e ha il compito di operare una ricostruzione riparativa volta al recupero della morfologia e della funzionalità della parte interessata.
R. nervoso
Si è sostenuto per anni che il sistema nervoso degli animali ...
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Ordine di piante da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi (➔ Magnoliali). L’ordine comprende circa 175 specie raggruppate in 3 famiglie: Illiciacee, Schisandracee [...] specie vengono usate in medicina o come piante ornamentali. Il monofiletismo della famiglia è sostenuto dalla morfologia e i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano gli ovuli, uno per carpello, il frutto a forma di stella costituito ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] a mettere sullo stesso piano territorî di diversissima area, poiché, come si è già detto, l'Europa orientale, come regione morfologica, abbraccia da sola poco meno della metà dell'area dell'intera Europa. Ma, se per i suoi caratteri uniformi l'Europa ...
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Filologo e letterato, nato a Campobasso il 5 dicembre 1849, morto a Napoli il 24 novembre 1925. Si laureò a Pisa nel 1870; dal 1870 al 1875 insegnò lettere latine e greche nei licei di Bologna e di Milano; [...] . ital., IV) e parecchi studî sparsi in riviste e atti accademici su problemi generali e argomenti speciali fonetici, morfologici, etimologici moderni e di età remote. Inoltre compose insieme con E. Monaci i due manualetti di spagnolo (Napoli 1879 ...
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HUMITE
Carlo Perrier
Nome dato in principio a un solo minerale (in onore di sir Abraham Hume [1749-1838], vice-presidente della Geological Society), e poi esteso a tutto un gruppo comprendente, fino [...] bene le relazioni interne fra i varî termini, estese anche alla norbergite. La somiglianza tra essi per i caratteri morfologici e fisici è grandissima: si rinvengono in granuli o in cristalli ben formati frequentemente geminati e poligeminati secondo ...
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Geologo, geografo ed esploratore, nato a Palmanova il 18 aprile 1897; dal 1931 prof. universitario, direttore dell'Istituto di geologia dell'Università di Milano. Ha iniziato la sua attività con ricerche [...] e geologici sulla catena dello Zardeh Kuh in Persia, in Mem. geogr. e geol., IV (1934), pp. 141-67; Studî morfologici sulla Libia Orientale, Roma, 1939; Il Tibesti Nord-Orientale, Roma, 1942; Le vie della sete. Esplorazioni sahariane, Milano 1950; La ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] fatica, e adattato a camminare su un terreno accidentato e al freddo. Proprio nei confronti del clima rigido la morfologia corporea dell'uomo di Neanderthal appare particolarmente adeguata, con un corpo tozzo, statura bassa e arti relativamente corti ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] e fichi - e la loro riproduzione in disegni che illustrassero, con la maggiore fedeltà possibile, le peculiarità morfologiche di ognuna: un'incombenza mai assolta, precedentemente, in un paese diviso in una pluralità di Stati dalle caratteristiche ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....