L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] , o da fenomeni di degradazione intracellulare, che possono culminare nella morte della cellula (autofagìa). Dal punto di vista morfologico, l'a. induce nella cellula una serie ordinata di modificazioni, fra le quali le più evidenti sono: a ...
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Con questo nome s'intende, genericamente, la produzione di un nuovo individuo in assenza di anfimissi, cioè di fusione di due gameti. Può verificarsi per mezzo di processi tra loro assai differenti. Per [...] non considerò più sufficienti le definizioni di apogamia e di partenogenesi, fondate solo su caratteri citologici e morfologici, ma giadicò necessario tenere in considerazione la capacità o incapacità della specie ad una normale riproduzione sessuata ...
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TANATOLOGIA (dal gr. ϑάνατοσ "morte" e λόγος "studio")
Giangiacomo Perrando
È quella branca di studî biologici e medico-legali che s'occupa dei fenomeni della morte. Contrariamente alle credenze volgari, [...] organi del corpo.
La tanatologia ha per scopo precisamente lo studio di tutti questi complessi e successivi fenomeni morfologici e fisico-chimici che si svolgono nel cadavere. Essa studia pertanto il disperdimento del calore, la rigidità cadaverica ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] a questo proposito le opinioni del Salvadori o di L. Althammer. Manca tuttavia un approfondito esame dei problemi morfologici e fisiologici. Alla prima seguono altre cinque distinte pubblicazioni.
Anche le altre opere del B. continuarono secondo l ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] subordinata a quella della loro funzione sintattica. Ma la distinzione più difficile da attuare su basi rigorose è quella tra morfologia e sintassi. Il problema è stato a lungo controverso tra i teorici e non si è giunti a una soluzione soddisfacente ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] resto rappresenta l'applicazione all'anatomia dell'uomo dei principî generali delineati da W. Roux per la morfologia in genere (morfologia causale, meccanica dello sviluppo secondo Roux), è informato il mirabile trattato di Anatomia dell'uomo di H ...
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La scarsezza di speciali considerazioni filosofiche sul carattere lascia prevalere e diffondersi un concetto empirico di esso, in cui si accordano tutti gli psicologi. In biologia il carattere indica ogni [...] (v. classificazione; sistematica).
I caratteri degli animali si sogliono distinguere in caratteri esterni ed interni, anatomici (detti anche morfologici, con espressione sul cui preciso uso non tutti sono d'accordo) e fisiologici, e gli uni e gli ...
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PASSO
Roberto Almagià
. È il termine geografico più comunemente usato per indicare i punti più bassi nella linea di displuvio fra due corsi d'acqua, attraverso i quali si può più agevolmente passare [...] porta, portella e talora vado; in Sardegna genna; in Corsica foce; ecc. Si fa talora distinzione, dal punto di vista morfologico, tra i passi che rappresentano soltanto intaccature di una cresta montuosa e perciò sono da considerarsi come accidenti ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] . L'esame del sangue non dimostra alterazioni significanti qualitative o quantitative a carico dei diversi elementi morfologici. Per il complesso delle manifestazioni cliniche ed ematologiche la peliosi reumatica è da considerarsi separatamente dalle ...
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SCACCHI, Eugenio
Annibale Mottana
– Nacque a Napoli l’8 ottobre 1854, in una famiglia di recente ma solida tradizione universitaria. Il padre, Arcangelo, era il professore di mineralogia e il maggior [...] gli studi mineralogici e chimici, con l’eccezione di un qualche raro lavoro occasionale con cui fornì alcune precisazioni sulla morfologia di cristalli di specie già studiate. Tenne la cattedra fino alla fine dell’anno accademico 1927-28, ossia fino ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....