Geografo (Amburgo 1856 - Jena 1938). Si occupò di idrografia continentale, e soprattutto di morfologia e di morfometria dei laghi. Fu autore, oltre che di numerosi studî su singoli specchi lacustri (anche [...] italiani), di un trattato di limnologia (Grundzüge einer vergleichenden Seenkunde, 1923) e di un catalogo contenente i dati morfometrici di tutti i laghi della Terra di superficie non inferiore a 1 km2 ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] , seguendo l'evoluzione della neurobiologia, la n. è diventata una disciplina composita e versatile che va oltre la morfologia integrandosi con la clinica, la neuroradiologia, l'anatomia patologica e l'epidemiologia, e allargando il metodo d'indagine ...
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Grammatico greco di Antiochia, probabilmente del 5º sec. d. C.; si occupò specialmente della morfologia del nome. Gli è stata attribuita un'epitome dell'opera prosodica di Erodiano, che è forse del grammatico [...] Teodosio di Alessandria ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] subordinata a quella della loro funzione sintattica. Ma la distinzione più difficile da attuare su basi rigorose è quella tra morfologia e sintassi. Il problema è stato a lungo controverso tra i teorici e non si è giunti a una soluzione soddisfacente ...
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(sp. Sierra Madre Occidental) Sistema montuoso del Messico, formato da numerose catene, varie per morfologia e per formazione geologica, che lungo il Pacifico si sviluppano, in direzione NO-SE, per circa [...] 1300 km tra l’Arizona (USA) e la valle del Río Grande de Santiago, oltre il quale piegano a oriente. Nella parte settentrionale con una larghezza di 300 km circa, le catene si presentano dapprima quasi ...
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Studio botanico dei funghi.
La m. pura, strettamente scientifica, comprende la conoscenza della loro morfologia, fisiologia, ecologia, citologia, genetica e tassonomia. Su essa è basata la m. applicata, [...] che studia i funghi dal punto di vista pratico e comprende diversi rami: la m. medica, studio dei funghi che determinano avvelenamenti o malattie; la m. fitopatologica, che si occupa dei funghi dannosi ...
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Complesso degli studi che riguardano il polline e le spore; la p. studia la morfologia (innanzitutto i caratteri della parete) dei granelli pollinici e delle spore delle diverse specie vegetali, la costituzione [...] chimica della parete e del contenuto, la distribuzione geografica ecc. I caratteri morfologici della parete, come grandezza, forma, ornamentazione ecc., poiché sono costanti per le singole specie e simili per piante affini, vengono utilizzati per la ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] sia categorie propriamente semantiche (ad es., tempo, aspetto) sia la codifica di relazioni morfosintattiche, in cui cioè la morfologia del verbo interagisce con la sintassi della frase (➔ accordo di persona tra il soggetto e il verbo). In alcune ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] , con una planimetria ricca di accorgimenti visivi, di sapienti innesti al tessuto urbano e di attenzione per la morfologia del Canal Grande, le Fabbriche nuove sono configurate con un linguaggio in cui a stento è riconoscibile il medesimo ...
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neuropatologia
Christian Barbato
Branca delle neuroscienze che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso.
Metodi di indagine
L’analisi [...] . Oggi, seguendo l’evoluzione della neurobiologia, la n. è diventata una disciplina composita e versatile che va oltre la morfologia, integrandosi con la clinica, la neuroradiologia, l’anatomia patologica e l’epidemiologia, e ha allargato il metodo d ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....