In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che consentono alle cellule di interagire per formare tessuti e organi. Notevoli sono i contributi apportati dalle ricerche sulla morfogenesi in larve di Drosophila: il nucleo dello zigote subisce una serie di 9 mitosi sequenziali, di modo che nel ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di Roma, XVII (1913-14), pp. 1-13; Contributo alla morfologia dell'arco ascillare di Langer, ibid., pp. 59-72; La morfogenesi della tunica muscolare dell'uretere umano, del bacinetto renale e dei grandi e piccoli calici, ibid., XVIII (1914-15), pp. 5 ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] un ruolo differente nella fisiopatologia umana, essendo coinvolte in vari processi, come il danno tessutale da agenti esogeni, la morfogenesi, lo sviluppo, il ricambio e l'invecchiamento dei tessuti, la genesi dei tumori, il controllo e la patologia ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] E. Morin (1973), essa non può essere il risultato di uno sviluppo lineare, ma va vista come una complessa morfogenesi, convergenza e intreccio di fattori genetici, ecologici, pratici, cerebrali, sociali e culturali. La posizione eretta libera la mano ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] esercitano sulle ossa che lo compongono (Problemi fanzionali in rapporto alla morfogenesi del piede umanò, in Atti d. Soc. it. di anatomia pp. 202-208), sull'istogenesi e sulla morfogenesi del sistema muscolare con particolare riferimento ai muscoli ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] endocrini e nervosi determinano e modificano le forme dell'individuo sin dal loro primo abbozzo e poi durante la morfogenesi e l'accrescimento. Lo sviluppo dottrinario che è derivato dalle indagini di morfologia causale ha permesso infine di uscire ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] pubblicato a Milano nel 1929.
Di rilevante interesse furono anche le ricerche condotte dal G. sulla morfologia e sulla morfogenesi del pancreas (Sul valore morfologico degli accumuli di Langerhans, in Atti della R. Accademia dei Fisiocritici in Siena ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] di anatomia e di embriologia, XVII [1918-19], pp. 317-355; Studi sulla morfologia delle arterie dell'encefalo, II, Morfologia e morfogenesi delle arterie profonde del bulbo e del ponte, in Ricerche di morfologia, I [1920-21], pp. 37-85; Studio sul ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] un punto di questo spazio, collegato ad altri punti del medesimo spazio da una traiettoria che descrive la morfogenesi dell'embrione. In questo 'paesaggio' alcuni cammini sono proibiti, altri sono possibili ma improbabili, altri ancora così probabili ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] normali di questo periodo, così si è assunta il compito di eseguire, organizzare o stimolare ricerche relative alla morfogenesi fra la nascita e la pubertà. Per considerazioni analoghe la p. provvede allo studio del divenire funzionale, ossia ...
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morfogenesi
morfogèneṡi s. f. [comp. di morfo- e -genesi]. – In embriologia, l’insieme dei processi che conducono al differenziamento dei tessuti e degli organi a partire da elementi indifferenziati; negli animali ha inizio al termine della...
catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi (e impropriamente attribuito ad Aristotele)...