fotomorfogenesi
Amedeo Alpi
Nelle piante, morfogenesi influenzata dalla luce. La luce svolge un’importante funzione segnale nelle piante, ben distinta dal ruolo svolto dalla luce stessa in relazione [...] i fotorecettori della luce, tra i quali ricordiamo i fitocromi e i crittocromi. Le piante adottano un programma di morfogenesi particolare anche in condizioni di assenza di luce (scotomorfogenesi), tipico del processo germinativo in assenza di luce e ...
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Botanico statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1888 - New Haven 1968); prof. di botanica nell'univ. Yale (1940), direttore della Sheffield scientific school (1945), nel 1948 fu eletto presidente della [...] per il progresso delle scienze; direttore (1926-32) dell'American journal of botany. Si è occupato particolarmente di morfologia, morfogenesi e genetica. Opere principali: Botany: principles and problems (1946); Principles of genetics (3a ed. 1958). ...
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Botanica italiana (Firenze 1904 - ivi 1972); prof. univ. dal 1951, ha insegnato (dal 1964) fisiologia vegetale nella facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'univ. di Padova. Si è occupata [...] di anatomia del legno sotto il profilo ecologico, di fitogeografia e di sistematica, di organizzatori nel campo della biologia vegetale (funzione organizzatrice del meristema cambiale sulla morfogenesi del corpo legnoso e corticale). ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] della durata dei periodi climatici conduce così a individuare lassi di tempo in cui si è sviluppata un’intensa morfogenesi (resistasia), da periodi in cui vi è stata una maggiore stabilità morfologica (biostasia) che si sovrappongono lasciando tracce ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] che consentono alle cellule di interagire per formare tessuti e organi. Notevoli sono i contributi apportati dalle ricerche sulla morfogenesi in larve di Drosophila: il nucleo dello zigote subisce una serie di 9 mitosi sequenziali, di modo che nel ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] e per le longidiurne risultarono simili tra loro e simili, inoltre, a quelli relativi al fotocontrollo della germinazione, della morfogenesi e di altri processi, indicava che il pigmento che risponde al R e all'ER doveva essere unico. Esso risultò ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] delle pareti cellulari, e che possano rappresentare uno dei fattori mediante i quali il protoplasma vivente dirige la morfogenesi della parete. Nella biologia cellulare delle piante, che ha rapporti stretti con la biochimica, gli studi speri- mentali ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] , e delle ricerche sull'azione biologica degli ioni di metalli pesanti e delle radiazioni ionizzanti sull'accrescimento e la morfogenesi delle piante, introdotte in quegli anni in Italia, tra gli altri, da V. Rivera.
Le ricerche embriologiche per cui ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ricerca per l'intera biologia, raccogliendo sotto il concetto generico di 'morfologia' sia l'anatomia sia la morfogenesi (ontogenesi e filogenesi). Formulò inoltre una "teoria delle forme fondamentali" nel tentativo di ricondurre le molteplici forme ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] dello sviluppo, di molecole di adesione con diversa specificità abbia un ruolo importante nei processi dello sviluppo e della morfogenesi. L’adesione fra cellule e matrice nei diversi t. è determinata dalla fibronectina e da altre proteine che si ...
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morfogenesi
morfogèneṡi s. f. [comp. di morfo- e -genesi]. – In embriologia, l’insieme dei processi che conducono al differenziamento dei tessuti e degli organi a partire da elementi indifferenziati; negli animali ha inizio al termine della...
catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi (e impropriamente attribuito ad Aristotele)...