Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] della durata dei periodi climatici conduce così a individuare lassi di tempo in cui si è sviluppata un’intensa morfogenesi (resistasia), da periodi in cui vi è stata una maggiore stabilità morfologica (biostasia) che si sovrappongono lasciando tracce ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] adulto. Durante lo sviluppo, la N-caderina esercita invece un ruolo chiave nell'arborizzazione dendritica, nella morfogenesi delle spine e nei processi adesivi che accompagnano la sinaptogenesi. Le protocaderine sembrano esercitare un ruolo ristretto ...
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morfogenesi
morfogèneṡi s. f. [comp. di morfo- e -genesi]. – In embriologia, l’insieme dei processi che conducono al differenziamento dei tessuti e degli organi a partire da elementi indifferenziati; negli animali ha inizio al termine della...
catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi (e impropriamente attribuito ad Aristotele)...