restrizione clonale
Mauro Capocci
Processo per cui viene permessa la replicazione solo alle cellule caratterizzate da un identico profilo di espressione genica. La selezione è solitamente ottenuta tramite [...] il riconoscimento di determinati marcatori presenti sulla superficie cellulare, così che è possibile creare insiemi omogenei di cellule dotate di particolari caratteristiche.
→ Morfogenesi ...
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Biologo (Vienna 1898 - White Plains, New York, 1989). Curatore (1922-29) dell'Istituto di ricerche biologiche dell'Accademia delle scienze austriaca, trasferitosi negli USA (1931; naturalizzato 1939), [...] al Rockefeller Institute di New York (1954-64). È autore di molte apprezzate ricerche embriologiche (rigenerazione, morfogenesi del sistema nervoso, trapianti di arti, ecc.) con particolare riguardo ai meccanismi cellulari del differenziamento e ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] sistemi aperti, con particolare riguardo a sistemi biologici. Nel 1952 A. Turing formulava la teoria generale della morfogenesi nei sistemi chimici. A metà degli anni Sessanta l'uso della statistica dei fotoni permetteva un'accurata caratterizzazione ...
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Botanica italiana (Firenze 1904 - ivi 1972); prof. univ. dal 1951, ha insegnato (dal 1964) fisiologia vegetale nella facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell'univ. di Padova. Si è occupata [...] di anatomia del legno sotto il profilo ecologico, di fitogeografia e di sistematica, di organizzatori nel campo della biologia vegetale (funzione organizzatrice del meristema cambiale sulla morfogenesi del corpo legnoso e corticale). ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] a una serie di attrazioni e repulsioni congiunte che si sarebbero esercitate sulle particelle organiche al momento della morfogenesi. In ogni caso, che la divisione cellulare implicasse le fasi di mutazione del nucleo descritte da Eduard Adolf ...
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TGF-β (sigla dell’ingl. Transforming Growth Factor-β)
Fattore di crescita, detto anche Tumor Growth Factor-β o fattore di crescita tumorale, che svolge nell’organismo numerose azioni, originariamente [...] ’induzione del mesoderma, sulla determinazione dell’asse destro-sinistro e antero-posteriore nell’embrione, sulla morfogenesi dell’osso, sull’angiogenesi. A livello cellulare controlla processi quali proliferazione, sopravvivenza cellulare, cambi di ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] piante non si verificano quei processi di migrazione di singole cellule o di interi foglietti cellulari tanto importanti per la morfogenesi negli animali. L'acquisizione di una specifica dimensione e forma da parte dei vari organi di una pianta, così ...
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TIROIDE (gr. ϑυρεοειδής [χόνδρος], da ϑυρεός "scudo" e εἶδος "forma"; lat. scient. g. thyroidea; ted. Schilddrüse)
Giuseppe LEVI
Nicola PENDE
Mario DONATI
È una voluminosa ghiandola priva di canale [...] parte scompare.
Fisiopatologia. - La ghiandola tiroide ha un'influenza stimolatrice di primissimo ordine principalmente sulla morfogenesi dell'organismo, più che sull'accrescimento di massa; essa agisce cioè attivando l'evoluzione morfologica, lo ...
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sinergetica Scienza dei sistemi composti da molti sottosistemi in mutua interazione. Studia come la cooperazione di quei sottosistemi generi strutture spaziali, temporali o funzionali su scala macroscopica, [...] o prossimi all’equilibrio: questi nuovi fenomeni comprendono oscillazioni (ritmi) tra stati macroscopici e formazione di strutture (morfogenesi o pattern formation). La s. punta alla scoperta e alla formulazione di leggi generali, prescindendo dalla ...
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catastrofi, teoria delle
catastrofi, teoria delle teoria formulata dal matematico francese R. Thom che, con i modelli qualitativi (e non quantitativi) che ne derivano, consente di descrivere matematicamente [...] il punto m appartiene a K, c’è una discontinuità nel sistema, cioè una variazione di forma, una morfogenesi. Grazie a un esame macroscopico della morfogenesi di un processo, e a uno studio locale e globale delle sue singolarità, si può ricostruire la ...
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morfogenesi
morfogèneṡi s. f. [comp. di morfo- e -genesi]. – In embriologia, l’insieme dei processi che conducono al differenziamento dei tessuti e degli organi a partire da elementi indifferenziati; negli animali ha inizio al termine della...
catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi (e impropriamente attribuito ad Aristotele)...