FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] e nell'adulto, in Atti del 1ºCongr. intern. dei patologi..., I, Torino 1912, pp. 137-144; La morfogenesi dei leucociti in condizioni normali e patologiche, in Lo Sperimentale, LXVII [1913], Suppl., pp. 346-355; Cellule istioidi (emoistioblasti ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] chiamata in causa nell’elaborazione epigenetica dell’informazione genomica nei processi di riconoscimento immunitario, nella morfogenesi, nell’ontogenesi del comportamento.
Tendenze evolutive e complessità
L’ordinamento di c. crescente (cellula ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] dall'induzione del mesoderma alla determinazione dell'asse destro-sinistro e antero-posteriore nell'embrione, alla morfogenesi dell'osso. A livello cellulare essi controllano processi quali proliferazione, sopravvivenza cellulare, cambi di morfologia ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] (Ant-C) e nel complesso bithorax (BX-C). Entro questi due complessi omeotici i loci Antp e Ubz controllano la morfogenesi di specifici segmenti, mentre un terzo locus, il locus ftz, ne controlla il numero. Una scoperta inattesa è che tutti ...
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RIGENERAZIONE (fr. régénération; ted. Regeneration; ingl. regeneration)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Luigi MONTEMARTINI
Secondo la definizione di D. Barfurth è il processo di neoformazione di [...] siano ancora chiariti i fattori del loro determinismo.
Un posto d'onore spetta in questo importante capitolo della morfogenesi, alle osservazioni di L. Spallanzani, raccolte nel suo Prodromo di un'opera da imprimersi sulle riproduzioni animali (1768 ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] controllo e la regolazione dell'a. La coltura di tessuti ha fornito molti dati sia sui fenomeni di morfogenesi che presentano i tessuti in vitro (modificazioni della morfologia esterna durante la proliferazione, manifestazioni di istogenesi, fenomeni ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] infarct, a cura di J. K. Zülch e al., New York 1977, vol. i, p. 253; G. Weber, Morfologia e morfogenesi delle lesioni parietali, in Arteriosclerosi, Milano 1977; R. F. Furchgott, Role of the endothelium in responses of vascular smooth muscle, in Circ ...
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ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] nella sede della deformità. La legge dell'adattamento funzionale (W. Roux) esercita infatti una cospicua influenza nella morfogenesi dell'apparato motore in tutti i suoi organi, ivi compresi i suoi componenti scheletrici (legge della trasformazione ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] Tale fenomeno, detto instabilità di Turing, è considerato da molti studiosi come uno dei meccanismi chiave nell'ambito della morfogenesi, ossia della genesi delle forme naturali. L'ipotesi di base è che i morfogeni possano, allo stesso tempo, reagire ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] per il tramite di comunità artificiali incentrate sulla ricerca di identità e protezione. Il derivato sociale di questa morfogenesi della società è la natura transitoria dei suoi legami sociali, una loro accentuata fragilità e una durata limitata ...
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morfogenesi
morfogèneṡi s. f. [comp. di morfo- e -genesi]. – In embriologia, l’insieme dei processi che conducono al differenziamento dei tessuti e degli organi a partire da elementi indifferenziati; negli animali ha inizio al termine della...
catastrofe
catàstrofe s. f. [dal lat. tardo catastrŏpha, catastrŏphe, gr. καταστροϕή, propr. «rivolgimento, rovesciamento», der. di καταστρέϕω «capovolgere»]. – 1. Nome dato da alcuni scrittori antichi (e impropriamente attribuito ad Aristotele)...