Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] ) chimica dell'ormone della muta; c) ormoni e metamorfosi; d) chimica dell'ormone giovanile; e) ormoni e poli- morfismo; f) ormoni e riproduzione; g) diapausa riproduttiva; h) diapausa nell'uovo; i) altri effetti ormonali negli Insetti; l) neuroumori ...
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gruppo abeliano
gruppo abeliano gruppo la cui operazione gode della proprietà commutativa. Prende il nome dal matematico norvegese N. H. Abel ed è anche detto gruppo commutativo (→ gruppo). Il gruppo [...] Sn delle sostituzioni su n elementi.
Carattere di un gruppo abeliano finito
Dato un gruppo G(+) abeliano e finito, è ogni morfismo di G nel gruppo moltiplicativo dei complessi C0(⋅). Se g1, ..., gn sono gli elementi di G, è ogni funzione ƒ a ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] ; un funtore F da C a D assegna ad ogni oggetto A in C un oggetto FA in D e ad ogni morfismo f:A→B un morfismo Ff:FA→FB. Si richiede inoltre che F conservi prodotti e identità. Più esattamente F è un funtore covariante. Un funtore controvariante ...
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monomorfismo
monomorfismo in algebra, omomorfismo iniettivo tra due insiemi X e Y dotati di una stessa struttura algebrica. Per esempio, l’applicazione che associa a un numero intero n il suo doppio [...] di gruppo rispetto all’addizione. Nel contesto più generale delle categorie, la nozione di monomorfismo si precisa come segue: è un morfismo ƒ: X → Y tra due oggetti X e Y appartenenti a una stessa categoria dotato della seguente proprietà: per ogni ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] , B. Saint-Donat (v., 1973) ha dimostrato che a meno che C non sia una curva di grado 5 nel piano, ovvero abbia un morfismo di grado tre su P1, l'ideale IC dei polinomi omogenei in g variabili nulli su C è generato da quadriche. Più recentemente M ...
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coomologia, gruppi di
coomologia, gruppi di sequenza di gruppi abeliani, solitamente denotati con Hn(C) (un gruppo per ogni numero intero n), che si associa a un qualsiasi complesso di cocatene C. Come [...] solitamente denotati con Zn(C) e Bn(C). Entrambi sono sottogruppi di Cn e, dal momento che la composizione ∂n ∘ ∂n−1 è il morfismo nullo, Bn(C) è un sottogruppo di Zn(C). L’ennesimo gruppo di coomologia Hn(C) del complesso C è il gruppo quoziente Hn ...
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bordo
bordo termine usato con diversi significati.
☐ In geometria, in una accezione elementare, il termine indica il contorno di una figura geometrica. Così, per esempio, il bordo di un segmento è dato [...] .
☐ In teoria dell’omologia, si parla di morfismo bordo. Considerato un complesso differenziale K, si definisce considera il gruppo delle catene di dimensione p, indicato con Cp. Un morfismo bordo è un omomorfismo φp tra i gruppi Cp e Cp−1 tale ...
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catena
catena termine usato con diversi significati.
☐ In algebra, si definisce catena un insieme totalmente ordinato o un sottoinsieme totalmente ordinato di un insieme parzialmente ordinato. Una catena [...] ∂2, … tali che ∂n: Cn → Cn−1, ha Cn e Cn−1 rispettivamente come dominio e codominio e la composizione ∂n ∘ ∂n+1 è il morfismo nullo da Cn+1 a Cn−1. Gli elementi del gruppo Cn prendono il nome di catene di dimensione n. La dimensione di una catena c è ...
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spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] S sopra M tale che ogni altra, parametrizzata da una varietà V, si ottiene da S per cambiamento di base tramite un unico morfismo V→M. Per es., il funtore che associa a V le classi di isomorfismo di rette nello spazio affine n+1-dimensionale su ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] d)pq=k(dpq)/ ζm(dp−b-c q-b′−c′). Posto E1=H(E,d) e D1=a(D)⊂D, si costruisca il triangolo
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con i morfismi α1, β1, γ1 definiti come segue, α1:D1→D1 è indotto da α per restrizione, perciò ha lo stesso bigrado di α; β1:D1→E1 è indotto da β·α ...
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-morfismo
[der. di -morfo]. – Secondo elemento di nomi composti che costituiscono solitamente l’astratto dei corrispondenti aggettivi in -morfo (per es., allomorfismo, isomorfismo, ecc.).
morfismo
s. m. [sostantivazione del suffissoide -morfismo, enucleato da composti come omomorfismo, omeomorfismo, ecc.]. – Ente matematico associato alle coppie di «oggetti» di una data categoria; più precisamente, nozione astratta e di grande...