Preparato di oppio con vino o alcol e correttivi coadiuvanti vari. Deriva da una formula proposta da T. Sydenham (1624-1689) che ebbe vastissima diffusione e subì varie modificazioni. Secondo la farmacopea [...] oppio in polvere (15 parti), zafferano (5), cannella (1), garofani (1) in acqua (70) e alcol a 60° (70), e poi filtrando. È un liquido bruno che contiene circa l’1% di morfina e che ha le proprietà antispastiche e antidolorifiche dell’oppio. ...
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sudore Liquido secreto dalle ghiandole sudoripare che, disseminate in tutti i distretti cutanei, lo riversano sulla superficie della cute, dando luogo alla sudorazione. Il s. è composto prevalentemente [...] , fosfati ecc.).
Tramite la sudorazione possono essere eliminate alcune sostanze farmacologicamente attive (acido salicilico, fenolo, morfina ecc.) o tossiche (nicotina ecc.).
Le ghiandole sudoripare (o sudorifere) sono situate nello strato più ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] chirurgia richiedeva spesso la loro partecipazione attiva, e aveva tentato invano con preparazioni a base di cloralio idrato, di morfina o di bromina. Sperimentò dunque la cocaina su sé stesso e sugli animali e capì subito di aver trovato finalmente ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] nella preparazione della teofillina, di bevande, e soprattutto come farmaco, in associazione con molte altre sostanze (stricnina, morfina, chinino, acido acetilsalicilico ecc.).
A dosi terapeutiche (20-50 mg, per via orale o parenterale, 1-3 volte ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] erano impiegati in medicina per distruggere porri, callosità, per cauterizzare ulcere ecc.
C. dentario Pasta formata da anidride arseniosa, creosoto, solfato di morfina; viene introdotta nelle cavità di denti cariati per devitalizzarne il contenuto. ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] stessa un invito ad aumentare le dosi e la frequenza delle assunzioni. L’assuefazione non interviene sempre: è notevole per la morfina e per l’eroina; sembra talora mancare nell’abuso di marijuana, di LSD e di anfetaminici; è sostituita dal fenomeno ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] e preferibile somministrarli per via orale per la maggiore maneggevolezza e la più lunga durata d'azione. I narcotici maggiori, morfina e metadone, devono essere impiegati solo dopo che quelli minori, da soli o in associazione a FANS, si siano ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di enzimi specifici, legata alla costituzione ormonale, onde, per es., una maggiore resistenza agl'ipnotici del maschio, alla morfina della femmina; l'età, per il grado di maturità funzionale ed enzimatica degli organi sede del metabolismo del ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] 'iniezioni sottocutanee di atropina nell'asma, ibid., pp. 523-525; Nuove osservazioni confermanti l'efficacia dell'iniezione sottocutanea di morfina negli attacchi d'asma, in Giornale veneto di scienze mediche, s. 2, IX [1868], pp. 44-52; La narceina ...
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farmacoforo
Fulvio Gualtieri
Parte di una molecola responsabile della sua azione farmacologica. In termini di interazione tra una molecola biologicamente attiva e il suo bersaglio (quasi sempre una [...] , ha mostrato che, molto spesso, non tutte le parti della molecola sono necessarie per l’azione farmacologica. La morfina, la chinina e la cocaina sono esempi di sostanze naturali che sono state semplificate con successo mediante l’individuazione di ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...