Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] e anestetica locale; la codeina di attività ipnotica, analgesica, tossifuga; l’ergotamina ha azione emostatica e emmenagoga; la morfina è dotata di proprietà narcotiche, sedative e ipnotiche; la stricnina di proprietà toniche e stimolanti ecc. ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] progresso della chimica fece sì che dalle droghe vegetali cominciassero a essere isolati i principi attivi: nel 1805 venne estratta la morfina dall'oppio, a opera di F.W. Serturner; P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou isolarono, nel 1817, l'emetina ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] si fanno sempre più efficaci. Vengono così isolate numerose sostanze naturali, molte delle quali trovano impiego terapeutico: la morfina dall'oppio, il chinino dalla corteccia di china, la nicotina dalle foglie di tabacco, la digitalina dalle foglie ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] chimiche aventi caratteristiche più accettabili dal punto di vista farmacocinetico. Un peptidomimetico individuato a posteriori è la morfina, che si lega ai recettori oppioidi come i due agonisti naturali met-encefalina e leu-encefalina.
Una ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] biologica, ma anche la tossicità originaria per superare la quale si era iniziata la manipolazione. È il caso della morfina, alla cui semplificazione strutturale hanno lavorato generazioni di chimici; il lavoro ha condotto a potenti analgesici, quali ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] o di calma, confusionali o psicotici. Così, partendo da ricerche sull'azione di sostanze estranee al nostro organismo, come la morfina o l'eroina, è stato possibile scoprire che esistono oppioidi endogeni, come le encefaline e le endorfine (Hughes e ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...