oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice sulla soglia del ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] sono stati identificati diversi tipi di recettori oppioidi: (a) i recettori μ (così definiti perché capaci di legare selettivamente la morfina), che hanno come antagonisti il naloxone e composti similari; (b) i recettori δ, che hanno alta affinità di ...
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Nome comune di un gruppo di sostanze morfinosimili (dette anche morfine endogene) presenti nel cervello di tutti i mammiferi, uomo compreso. La loro esistenza è stata supposta e poi provata in base alla [...] ad altri due neuropeptidi, noti col nome di encefaline. Le e. inducono analgesia a dosi molto più basse di quelle della morfina e il vivo interesse per esse deriva dal fatto che fanno intravvedere la possibilità di preparare analgesici ai quali non ...
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neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] Si sperava anche di poter arrivare a farmaci analgesici che non avessero contemporaneamente gli effetti indesiderati della morfina, per es., la depressione dei centri respiratori o la farmacodipendenza; nonostante molte ricerche, purtroppo, non si è ...
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In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale di un narcotico (per lo più morfina associata ad atropina), in preparazione della narcosi. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di enzimi specifici, legata alla costituzione ormonale, onde, per es., una maggiore resistenza agl'ipnotici del maschio, alla morfina della femmina; l'età, per il grado di maturità funzionale ed enzimatica degli organi sede del metabolismo del ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] che da stimoli biologici naturali – anche da una serie di droghe come l’anfetamina, la cocaina e la morfina, che inducono sensazioni di piacere o gratificanti. Gli psicobiologi pensano che numerosi tipi di gratificazione – alimentare, sessuale, da ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] oppioidi, come le endorfine e le encefaline, che stimolano i recettori per la morfina: la loro individuazione ha permesso di capire il meccanismo d’azione della morfina, cioè in che modo essa produca gli effetti analgesici, stimolanti o depressivi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . Si sperava anche di poter arrivare a farmaci analgesici che non avessero contemporaneamente gli effetti indesiderati della morfina, per es. la depressione dei centri respiratori o la farmacodipendenza; purtroppo, nonostante molte ricerche, non si è ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] le vocalizzazioni indotte dalla separazione mediante la somministrazione di agonisti o antagonisti degli oppiacei (morfina e naloxone). Sebbene la morfina riducesse le vocalizzazioni di angoscia, mentre il naloxone le aumentasse, la secrezione di ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...