Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] e la riduzione del tasso di cortisolo e di testosterone da morfinici e da marijuana; le psicosi persistenti, specie di tipo il desiderio sessuale. Nel caso di altre sostanze, come la morfina e i suoi analoghi (eroina e metadone), dei barbiturici, ...
Leggi Tutto
Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] contiene un sistema analgesico in cui la trasmissione sinaptica a qualche livello è mediata da sostanze endogene simili alla morfina, le encefaline, che sono presenti in condizioni naturali e si legano a molecole recettrici per gli oppiacei situate ...
Leggi Tutto
oppiofobia
s. f. Avversione nei confronti dell’uso, anche farmaceutico, di oppio e di suoi derivati.
• [tit.] «Battuta l’oppiofobia / Anche ai bambini il diritto di non soffrire» / L’esperto del governo [...] mentre se usati a giusto dosaggio aiutano il paziente ad eliminare il senso di soffocamento. Esiste ancora il tabù della morfina, si pensa che rappresenti l’ultimo stadio prima della condanna a morte e invece è un farmaco molto meno pericoloso ...
Leggi Tutto
Chimico (Pforzheim, Baden, 1877 - Starnberg, Monaco di Baviera, 1957); professore di chimica organica a Monaco (1913) e a Friburgo (1921), direttore (1925) del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. Nel [...] fu dedicata alla chimica delle sostanze organiche naturali. Di grande interesse i suoi studî sulla struttura degli alcaloidi della morfina, della lobelina e della stricnina: quelli sulla struttura delle pterine, dei veleni dei funghi e dei veleni dei ...
Leggi Tutto
(Gengangere, "I morti che tornano") Titolo col quale è noto in Italia il dramma (1881) del drammaturgo norvegese H. Ibsen (1828-1906). Al suo apparire l'opera, che, influenzata dal positivismo e dal naturalismo [...] , è costretta a rivelargli che la giovane è figlia di Alving e che la malattia che lo mina e lo porterà alla demenza è la sifilide, trasmessagli dal padre. Elena promette al figlio che, se impazzirà, lo ucciderà con una dose mortale di morfina. ...
Leggi Tutto
. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] (sali di tallio, mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina, determinate tossine batteriche, ecc.). Il secondo tipo, caratterizzato in un primo tempo da un brusco ...
Leggi Tutto
NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] e preferibile somministrarli per via orale per la maggiore maneggevolezza e la più lunga durata d'azione. I narcotici maggiori, morfina e metadone, devono essere impiegati solo dopo che quelli minori, da soli o in associazione a FANS, si siano ...
Leggi Tutto
Si riferisce nella biologia a diversi processi di azioni (chimiche, farmacologiche, batteriologiche, funzionali) decorrenti in senso opposto, ma svolgentisi contemporaneamente nello stesso sistema.
Nel [...] restringono; della caffeina e della stricnina che aumentano l'eccitabilità del sistema nervoso e circolatorio e della morfina che attutisce detta sensibilità.
In batteriologia hanno azione antagonistica gli antigeni e gli anticorpi.
Nella fisiologia ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di enzimi specifici, legata alla costituzione ormonale, onde, per es., una maggiore resistenza agl'ipnotici del maschio, alla morfina della femmina; l'età, per il grado di maturità funzionale ed enzimatica degli organi sede del metabolismo del ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] 'iniezioni sottocutanee di atropina nell'asma, ibid., pp. 523-525; Nuove osservazioni confermanti l'efficacia dell'iniezione sottocutanea di morfina negli attacchi d'asma, in Giornale veneto di scienze mediche, s. 2, IX [1868], pp. 44-52; La narceina ...
Leggi Tutto
morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...