L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] chirurgia richiedeva spesso la loro partecipazione attiva, e aveva tentato invano con preparazioni a base di cloralio idrato, di morfina o di bromina. Sperimentò dunque la cocaina su sé stesso e sugli animali e capì subito di aver trovato finalmente ...
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Base eterociclica isomera della chinolina, formula.
Si trova in piccole quantità nel catrame di carbon fossile, da cui si ricava il prodotto commerciale per distillazione; i suoi derivati si ottengono [...] organici. Si usa nella preparazione di prodotti farmaceutici, di coloranti, di insetticidi, di acceleranti per la gomma. L’anello della i., specialmente nella forma idrogenata, è contenuto in numerosi alcaloidi (papaverina, coridina, morfina). ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] nella statistica dei veleni usati a scopo criminale o suicida gli antisettici più diffusi (fenolo), gli alcaloidi (specialmente morfina e stricnina), il permanganato di potassio, il cianuro di potassio, il petrolio. Poi, e soprattutto dopo la guerra ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] nella preparazione della teofillina, di bevande, e soprattutto come farmaco, in associazione con molte altre sostanze (stricnina, morfina, chinino, acido acetilsalicilico ecc.).
A dosi terapeutiche (20-50 mg, per via orale o parenterale, 1-3 volte ...
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IPOTENSIVI
Alberico Benedicenti
Farmaci che abbassano la pressione del sangue nei vasi. Come per il gruppo antagonista, i farmaci ipotensivi debbono la loro efficacia sia a una modificazione degli equilibrî [...] a punto d'attacco centrale sono i narcotici quali il cloroformio e il cloralio. In modo analogo agiscono la morfina e diverse tossine batteriche. Il nitrito d'amile esercita un'azione pronta in relazione con la rapida ed estesa vasodilatazione ...
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glucuronico, acido
Composto chimico derivabile dal glucosio per ossidazione del gruppo alcolico primario −CH2OH. L’acido g. si ritrova nell’urina umana accoppiato con fenoli e alcol. Nella cellula, l’acido [...] legarsi (glucuronicoconiugazione) con alcune sostanze tossiche difficilmente ossidabili, sia esogene (cloralio idrato, canfora, morfina, ecc.), sia endogene (corpi fenolici derivanti dalla putrefazione intestinale), rendendole innocue o meno nocive ...
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alcaloide
Sostanza organica azotata, in prevalenza di origine vegetale, dotata di carattere basico, avente cioè la proprietà di formare con gli acidi dei composti del tipo dei sali, analogamente agli [...] l’organismo, molti di essi però in dosi piccole posseggono proprietà terapeutiche: per es., la codeina, l’ergotamina, la morfina. In base alla loro azione farmacologica vengono considerati i seguenti gruppi di a.: eccitanti o deprimenti il sistema ...
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Chimico tedesco (Monaco di Baviera 1859 - Jena 1921), allievo di A. von Baeyer e di E. Fischer; prof. nelle univ. di Würzburg e di Jena (1899). È noto per importanti lavori di chimica organica sui composti [...] isolando le forme tautomere pure e determinando per via colorimetrica la composizione all'equilibrio. Introdusse inoltre il termine allelotropia per indicare le forme isomere coesistenti in soluzione e determinò (1907) la formula della morfina. ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] erano impiegati in medicina per distruggere porri, callosità, per cauterizzare ulcere ecc.
C. dentario Pasta formata da anidride arseniosa, creosoto, solfato di morfina; viene introdotta nelle cavità di denti cariati per devitalizzarne il contenuto. ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Montù Beccaria il 12 giugno 1863, morto a Milano il 28 giugno 1933. Si laureò a Pavia nel 1885. Insegnò chimica in varie università. Nel 1932 [...] fra nitriti e idrossilammina, fra acido nitrico e composti ossigenati dell'azoto, ecc. In chimica analitica, si occupò della determinazione dell'acido borico, della morfina nell'oppio. Analizzò anche le rocce serpentinose della Riviera ligure. ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...