tebaina Alcaloide secondario dell’oppio, nel quale è contenuto nella percentuale di 0,3-1,5 circa; costituisce il dimetiletere della morfina, C17H15O(OCH3)2N, detto anche paramorfina; cristalli incolori, [...] lucenti, pochissimo solubili in acqua, dotati di azione convulsivante analoga a quella della stricnina. Il cloridrato di t. forma cristalli incolori, inodori, solubili in acqua ...
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buprenorfina
Farmaco impiegato nel trattamento sostitutivo in soggetti tossicodipendenti da oppiacei. La b. è un oppiaceo di sintesi, più potente della morfina; viene usato nel contesto di una terapia [...] integrata di recupero ...
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morfinosimile, peptide
Sostanza proteica prodotta dal cervello, capace di legarsi ai recettori oppioidi esercitando sull’organismo effetti simili a quelli della morfina. L’effetto principale è quello [...] analgesico, pur avendo i peptidi m. un ruolo nella neuromodulazione, tale da regolare anche il comportamento, l’apprendimento, le emozioni. I principali peptidi m. sono rappresentati dalle beta-endorfine ...
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oppioidi
Sostanze prodotte dall’organismo (dette anche o. endogeni) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina (➔ oppiacei). Gli o. endogeni sono derivanti da [...] tre precursori macromolecolari: la proopiomelanocortina (POMC), la proencefalina A e la proencefalina B. La POMC è precursore della β-endorfina, un importante o. endogeno con ampia distribuzione sia nelle ...
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Preparato di oppio con vino o alcol e correttivi coadiuvanti vari. Deriva da una formula proposta da T. Sydenham (1624-1689) che ebbe vastissima diffusione e subì varie modificazioni. Secondo la farmacopea [...] oppio in polvere (15 parti), zafferano (5), cannella (1), garofani (1) in acqua (70) e alcol a 60° (70), e poi filtrando. È un liquido bruno che contiene circa l’1% di morfina e che ha le proprietà antispastiche e antidolorifiche dell’oppio. ...
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tiambutene Denominazione generica dei composti chimici di formula generale
I t. costituiscono un gruppo di sostanze dotate di proprietà analgesiche paragonabili a quelle della morfina. Il più efficace [...] è il t. nel quale R ed R′ sono costituiti da un gruppo metilico ed etilico ...
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Chimico (Monaco 1868 - ivi 1930), allievo di L. Knorr, prof. al politecnico di Berlino; è noto per importanti ricerche di chimica organica, specialmente sulla morfina e suoi derivati. Sotto il nome di [...] reazione (o sintesi) di P. è noto un metodo di sintesi di derivati del fenantrene a partire da derivati arilici dell'acido α-ammino-cinnamico ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] le ricadute, si è dimostrato di una certa utilità il naltrexone, che previene gli effetti piacevoli della droga.
Al pari della morfina, la cocaina è un composto che si ottiene da una pianta, in particolare dalle foglie di coca, un arbusto che cresce ...
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endorfina
Polipeptide di lunghezza variabile, presente nel cervello di tutti i Mammiferi, uomo compreso. Le e. sono sostanze endogene similmorfina (morfine endogene), individuate in seguito alla scoperta [...] ’organismo e con proprietà analgesiche. In tale sistema si possono riconoscere almeno due classi di recettori: μ, più specifici per la morfina e per il naloxone, suo antagonista, e δ, più specifici per le e. e per il loro antagonista, la diprenorfina ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] sopprime la coscienza, ma non abolisce i riflessi e la difesa muscolare; perciò si fa precedere da un'iniezione di morfina o scopolamina-morfina, o si aggiunge l'inalazione di piccole quantità di etere o di cloroformio.
Sono state anche per un certo ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...