edema
Abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose: pleure, pericardio, peritoneo (e in questo caso si preferisce il termine di idrope). Se gli e. [...] del torace. Il trattamento della sindrome, che non raramente ha esito infausto, consiste nella somministrazione di diuretici, morfina e ossigeno, con un supporto meccanico ventilatorio quando necessario. E. del neonato, proprio dei prematuri e deboli ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] , la fisiologia e la farmacologia. Dalle piante furono isolati in forma pura vari principi farmacologicamente attivi (morfina, chinina, atropina, ecc.), ma soprattutto furono sintetizzati tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] acute e croniche (tifo, scarlattina, anemie, clorosi, sifilide, diabete, malattie ginecologiche, intossicazioni da alcool, mercurio, morfina, ecc.). Però molte volte queste stesse cause morbose non sono che momenti occasionali che accentuano una ...
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POSOLOGIA (XXVIII, p. 85)
Pietro DI MATTEI
La posologia ha visto negli ultimi anni accrescere cospicuamente il corredo dei fatti che la guidano. La con0scenza sempre più esatta del tempo impiegato da [...] Roma 1940, presenta, rispetto alla tabella della precedente edizione, le seguenti variazioni:
Voci soppresse. - Acetil morfina cloridrato, convallaria, estratti idroalcolici di aconito, di camomilla, di colchico, di colombo, di noce vomica, estratto ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] ai danni economici causati dalla peronospora e dall'oidio che falcidiavano le viti, compose un farmaco a base di morfina e stricnina per curare le forme tubercolari, addirittura dettò indicazioni per la corretta consumazione del caffè (si veda per ...
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SALIVA (dal lat. saliva; gr. σιάλον, πτύαλον; fr. salive; sp. saliva; ted. Speichel; ingl. spittle)
Carlò Foà
Liquido incolore, opalescente, torbido per la presenza di cellule epiteliali provenienti [...] insufficienza renale. Con la saliva vengono eliminate alcune sostanze medicamentose: iodio, bromo, mercurio, litio, piombo, morfina, antipirina. Non si eliminano invece chinino, azzurro di metilene, atropina, santonina, fisostigmina, acido salicilico ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] corpo. Si tratta probabilmente di un caso di ‘evoluzione parallela’, simile a quella descritta per i derivati dell’oppio come la morfina, di cui erano già stati identificati i recettori sulle cellule, e a quella per le sostanze endogene, le endorfine ...
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La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] di determinati farmaci, tra cui: alcuni anticoagulanti; la talidomide; gli ormoni sessuali (steroidi androgeni ecc.); la morfina, estremamente tossica per il feto; gli antitiroidei (metimazolo) ecc.
Patologia
La patologia della g. contempla: a ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] progresso della chimica fece sì che dalle droghe vegetali cominciassero a essere isolati i principi attivi: nel 1805 venne estratta la morfina dall'oppio, a opera di F.W. Serturner; P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou isolarono, nel 1817, l'emetina ...
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trigemino
Quinto paio dei nervi cranici. È il più voluminoso e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e mandibolare. È un nervo [...] terapia della nevralgia del trigemino si deve tener conto di importanti limitazioni: i comuni antidolorifici (anche la morfina) sono inefficaci; sono inutili i polivitaminici e i neurotrofici; non è indicata nessuna terapia fisica (TENS, laserterapia ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...