neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] ricadute si è dimostrato di una certa utilità il naltrexone, che impedisce agli effetti piacevoli della droga di verificarsi.
Analogamente alla morfina, la cocaina è un composto che si ottiene da una pianta, la coca, un arbusto che cresce sulle Ande ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . Si sperava anche di poter arrivare a farmaci analgesici che non avessero contemporaneamente gli effetti indesiderati della morfina, per es. la depressione dei centri respiratori o la farmacodipendenza; purtroppo, nonostante molte ricerche, non si è ...
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Pianta della famiglia delle Moracee, sottofamiglia Cannaboidee, che il Lamark (Dict. encycl., I, p. 695) aveva descritta col nome di Cannabis indica; però più tardi per unanime consenso degli autori si [...] da riferirsi come varietà alla C. sativa.
La droga dà un'ebbrezza più allegra di quella dell'alcool e della morfina; apporta un senso d'immenso benessere con ideazione rapida e incoerente, con illusioni e allucinazioni di carattere gaio cui subentra ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] vie alla psicofarmacologia. Essi formano una numerosa famiglia di farmaci: tra questi ricorderemo, perché di più largo uso, la morfina, l'eroina, la codeina, la mefedina, il metadone e il levorfanolo. Tutti hanno in comune la proprietà di reagire ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, XXXI [1955], pp. 1228 s., in collab. con P. Crepax; Effetti della morfina sulla risposta del lembo isolato di corteccia cerebrale allo stimolo singolo, ibid., pp. 1569-1571, in collab. con P. Crepax ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] e tosse con espettorazione striata di sangue. Il trattamento deve essere immediato e si avvale di diuretici, vasodilatatori e morfina per via endovenosa, della somministrazione di ossigeno ed eventualmente della ventilazione a pressione positiva. ...
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Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] acuta, condizioni che possono provocare la morte.
Alla classe dei narcotici appartengono oppioidi e derivati (morfina, eroina, metadone), sostanze che svolgono un'azione analgesica centrale e calmante (Prendergast, Bannen, Erickson 2003 ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] - La colica si attenua con mezzi palliativi (bagno caldo, applicazioni calde, termoforo), o richiede un'iniezione di pantopon, o di morfina o di bellafolina. Negli intervalli fra una colica e l'altra si escludano i grassi e le uova dall'alimentazione ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] e dipendenza fisica è costituito dall'eroina e in generale dai narcotici analgesici di cui è capostipite la morfina. L'esposizione cronica a questi farmaci induce una tolleranza ai loro effetti analgesici, sedativi, deprimenti la respirazione e ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] relativamente frequente ed è caratteristica dell'uso di sostanze quali l'alcol, gli ipnotici e gli oppiacei (eroina e morfina). È causata da cambiamenti adattativi a livello biochimico, come per es. una degradazione più rapida da induzione enzimatica ...
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morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...
morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, anemia), sia a livello psichico (indifferenza...