Titolo («agliata») di uno dei componimenti dell’Appendix Vergiliana sulla preparazione di una focaccia a base di formaggio, aglio, ruta. Consta di 124 esametri e ne è universalmente esclusa la paternità virgiliana ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C.), forse il primo autore romano di poesia bucolica. Le notizie su di lui sono molto incerte. Scrisse idillî in settenarî trocaici (Pulli) e forse un poemetto, Moretum, incluso [...] poi nell'Appendix Vergiliana ...
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Titolo dato a un complesso di opere attribuite dalla tradizione a un autore, ma della cui autenticità si dubita, sicché si pubblicano in appendice alle opere sicure. La più nota di tutte è l’ A. Vergiliana, [...] che raggruppa alcune operette minori, attribuite dalla tradizione a Virgilio: il Culex, la Ciris, le Dirae, la Copa, il Moretum; il Catalepton (raccolta di 3 Priapea e di 16 epigrammi in metro vario), l’Aetna, poemetto scientifico intorno a fenomeni ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] de Rome (1558) e Les regrets (1558), suo capolavoro. Seguirono: Divers jeux rustiques (1560), che contiene una versione del Moretum di Virgilio e imitazioni dei lusus del Navagero, e Le poète courtisan (1559), satira dello spirito letterario di corte ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] elogi del Giordani, del Mazzini, di Abbondio Sangiorgio, ecc.), la filologia classica (versioni da Seneca, del Moretum pseudo-virgiliano, di Claudiano, delle Metamorfosi di Ovidio, ecc.) all'illustrazione storico-poetico-artistica dei monumenti ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] la elettion della moglie…, ossia il De re uxoria di Francesco Barbaro, dedicati a F. Badoer, e la traduzione del Moretum di Virgilio, in onore del conte E. Bevilacqua. Di tale interesse del L. resta testimonianza negli appunti manoscritti conservati ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] curò per il Corpus Paravianum anche le edizioni del De re publica di Cicerone (Torino 1916), delle Bucoliche, del Moretum e della Copa pseudovirgiliani (Torino 1917), dei Captivi (Torino 1917; cfr. anche Osservazioni critiche sui "Captivi" di Plauto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fu il criterio della traduzione del I libro dell'Odissea, del II libro dell'Eneide, del volgarizzamento del Moretum (La torta) e della successiva versione della Titanomachia, dove un linguaggio studiatamente energico mira a riprodurre il primitivismo ...
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