CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] fatti d'arme svoltisi nel frattempo.
La raccolta del materiale per il suo atlante e la cura dell'edizione francese della Morea nel 1686 lo spinsero nuovamente in Francia, dove Luigi XIV gli concesse un privilegio di quindici anni per la stampa delle ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] e religiosa del Peloponneso. Nell’età delle crociate fu ambita dalle potenze occidentali; nel 1210 venne inclusa nel ducato di Morea, facente parte dell’Impero latino d’Oriente. Venezia tentò invano di impadronirsene, in concorrenza con i Turchi, che ...
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Letterato veneziano (n. Venezia 1270 circa - m. 1343 circa), dei Sanudo di San Severo. In gioventù visse a lungo in Oriente per commissioni paterne; fu poi alla corte di Palermo e a quella di Roma, fece [...] , inviandolo a sovrani, principi, prelati. Tra il 1328 e il 1333 scrisse una storia del Peloponneso e delle regioni finitime, che ci è pervenuta solo in una traduzione italiana coeva (Istoria del regno di Romania sive regno di Morea, pubbl. 1873). ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] a opera delle tre potenze europee nella rada di Navarino (1827) e una campagna di guerra che vide i Francesi combattere in Morea e la Russia impegnata contro la Turchia, con la pace di Adrianopoli (1829) il sultano sconfitto s’impegnò ad accettare l ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] e l'Epiro, la Dalmazia, l'Ungheria occidentale, la Tartaria d'Europa; nel 1685 videro la luce le carte della Morea e del Peloponneso.
La fama del C. si era talmente diffusa che veniva chiamato contemporaneamente dal pontefice Innocenzo XI e da ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] della Puglia, in Annali del Mezzogiorno, 1971; D. Novembre, Geografia urbana della Puglia, Bari 1973; L. Morea, La valorizzazione turistica della costa orientale salentina, in Ambiente e sviluppo nel Mezzogiorno, Napoli 1974, pp. 121-42 ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di filosofia per intero, ma un poco di tutte (sed quasi more Academicorum nonnihil ex omnibus sectis, Epistole, ed. Besomi, pp. di non avere molto con sé, avendo lasciato a Modone, in Morea, la maggior parte dei libri, tra i quali la Geografia di ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.