GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] del re di Napoli, coetaneo del G. e amico di famiglia, che dal maggio 1338 al giugno 1341 soggiornò in Morea al seguito della sua protettrice Caterina di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli, e dei suoi figli; questa permanenza aveva come ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Figlio di Francesco di Donato e di Margherita Dini, nacque verso il 1409, forse ad Atene, e visse alla corte di Antonio I Acciaiuoli, duca della città. Morto costui [...] ; P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav.V; J. A. Buchon, Nouvelles recherches sur la principauté française de Morée,I, 1, Paris 1843, pp. 181-187; C. Hopf, Chroniques gréco-romaines,Berlin 1873, p. 476;G.Schlumberger, Numismatique de ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Catalanes en Orient., in Mem. de la R. Academia de Barcelona, IV (1883), 1, pp. 39-46; L. de Mas Latrie, Les princes de Morée ou Achafe, 1203-1461, in Mon. stor. pubbl. dalla R. Deputaz. veneta di storia patria,Misc., s. 4, 11 (1883), pp. 10-39; F ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] Pini scritta nel golfo di Corone il 15 novembre 1685 (pp. 136-155).
Fino al 1698, quando terminò la guerra di Morea nel Peloponneso meridionale, Pini continuò il suo lavoro di medico di armata; il capitano Alessandro Molino lo ebbe in grande stima e ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] lo ufficio di missionario in diverse città italiane e venne inviato come visitatore delle missioni del suo Ordine in Morea.
Le poche notizie che ci sono rimaste sulla sua vicenda biografica si riferiscono quasi tutte alla sua attività missionaria ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] la sua absenza in Armata", e da allora l'E. fu occupato soprattutto ad assicurare gli approvvigionamenti alle fortezze venete in Dalmazia e Morea; il 3 giugno 1711 era quindi promosso almirante, ossia comandante di una squadra.
Scoppiata la guerra di ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] Stato di Napoli. Supplemento, II, Napoli 1883, pp. 72-75 nn. 58 s.; Libro de los fechos et conquistas del Principado de la Morea, a cura di A. Morel Fatio, Genève 1885, p. 147; Chronicon Siculum incerti authoris…, a cura di G. de Blasiis, Napoli 1887 ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] donativo di 15.000 zecchini e una pensione annua di 1.000 ducati). Un secondo progetto riguardava l'insurrezione della Morea ove sarebbe intervenuto Nicolao Carnota bey, alta autorità turca della regione, che avrebbe potuto mettere in campo contro i ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] del figlio Ibrāhīm, costretto dall'intervento della flotta franco-anglo-russa (battaglia di Navarino, 1827) ad abbandonare la Morea. La tendenza di M. a svincolare l'Egitto dall'Impero ottomano condusse negli anni seguenti alla rottura col sultano ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] pio, P. partecipò attivamente anche alla vita ecclesiastica: dal 1354 fu vescovo di Patti, donde passò a Corone in Morea (1359); divenne in seguito arcivescovo di Creta (1363) e patriarca latino di Costantinopoli (1364). In Oriente, divenuto amico di ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.