FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] ai rapporti tra i due Stati o toccanti i diretti interessi veneziani.
A dire il vero, finché durò la guerra di Morea - anche se dopo la vittoria del principe Eugenio a Temesvar e la successiva conquista di Belgrado, nell'agosto del 1717, appariva ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dov'ebbe insegnanti S. Cognetti de Martiis (che teneva anche corsi di storia del socialismo), G. Carle, G. E. Garelli della Morea, ecc. E dove si laureò nel 1891, con una apprezzatissima tesi, donde sarebbe uscito il suo primo libro: Isimboli (Torino ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] dal 7 aprile, ebbe le commissioni il 4 settembre, quando già si trovava in Levante; la guerra contro i Turchi, in Morea, dopo uno sfolgorante inizio volgeva male per i Veneziani; compito del L. era di risollevare il morale delle truppe e di fiaccare ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] Cicogna nei domini veneziani del Levante: il padre Francesco era stato podestà di Malvasia nel 1480 e provveditore generale in Morea e Romania nel 1498; lo zio Bernardo aveva combattuto contro i corsari turchi nel 1496. Nel 1531 il C. ritornò ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] al sicuro, nella base di Negroponte. Il 4 dic. 1463 il Senato, nel rammaricarsi per la perdita di gran parte della Morea, gli comunicava che "havendo vui rechiesto de repatriar, havemo za più dì electo capitanio nostro general da Mar, in luogo vostro ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] per quasi un decennio, anche se pare da ascriversi a lui una serie di scorrerie piratesche lungo le coste occidentali della Morea, culminate nel saccheggio del porto di Calamata nel marzo 1354.
Queste imprese gli diedero una certa fama, tanto che nel ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] coste della Lidia, che prese e saccheggiò egualmente, ma fu ributtato da Focea Vecchia. Ritornò allora verso la Morea, impadronendosi di Vostitza, nel golfo di Patrasso, dove si fortificò respingendo diversi contrattacchi turchi.
Se il C. pensava ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] , la cui fortezza però si rivelò inespugnabile; quindi svernò a Corfù e, nel maggio 1500, manovrava lungo le coste della Morea, al comando di una galera sottile. Un mese dopo il Trevisan lo inviava a portare rinforzi a Modone, minacciata dai Turchi ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] anticipo alla Serenissima 100 corazze, e indebitarsi pesantemente col suocero Gentile da Leonessa - partì nell'estate per la Morea, dove condusse contro i Turchi una discussa campagna. In particolare l'Anonimo Veronese nella sua Cronaca (Venezia 1915 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] e la stessa Polonia scendere in campo con un'operazione, se non altro, d'alleggerimento per la Repubblica vacillante in Morea. Speranze senza alcun fondamento. Il D. è accolto con gran cortesia dal sovrano, dimora nel palazzo dell'influente ministro ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.