BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] Chioggia nel 1450). L'episodio, largamente documentato, che più ne rivela le qualità, accadde durante la difesa della Morea, nel 1465-1466.
Venezia aveva affidato le operazioni militari a Pandolfo Malatesta, ad Andrea Dandolo e ad Orsatto Gíustinian ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] bizantino. Liberatosi di Giovanni IV, che fece accecare, fu incoronato di nuovo; sconfisse quindi il principe di Morea Guglielmo di Villehardouin cui sottrasse importanti territorî. Non riuscì invece contro il despota di Cipro, contro i Bulgari ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] (o meglio, gli uomini, dal momento che è sicuro che, nel 1390, compaiono almeno due di tal nome: un provveditore in Morea ed un ambasciatore presso gli Estensi) le fonti appaiono discordi: inattendibile il Barbaro, che lo dice figlio di Maffeo e gli ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] pace e tranquillità alle sue terre.
Stabilitosi in Atene (nei Propilei) sin dall'inizio del suo dominio, sposò una greca di Morea, Maria Melissene, dalla quale non ebbe figli. Curò la città, che abbellì con monumenti, e vi creò una corte ricca di ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] l’Ungheria; nel 1697 la pace di Carlowitz sanzionò la perdita dell’Ungheria e della Transilvania, nonché quella temporanea della Morea, riconquistata a Venezia dalle campagne di F. Morosini, la prima grande guerra che si chiudesse in perdita per lo ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] qualità intellettuali ed una più spiccata propensione per il dibattito assembleare.
Cosi, mentre il fratello Angelo si trovava in Morea in qualità di commissario presso le truppe impegnate nell'ultimo scorcio della guerra della Lega santa, il 25 nov ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] Mar, 1401), partecipò, nel 1653, ad una operazione guidata dal capitano generale Leonardo Foscolo contro il forte turco di Malvasia nella Morea. Eletto capitano del Golfo nel 1654 (cfr. Provveditori da Terra e da Mar, 1280), catturò, fra l'altro, una ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] inizio del 1694, la carica di provveditor straordinario in Morea: si occupò di questioni amministrative, fiscali, giudiziarie, . Penetrati, nel giugno dello stesso anno, i Turchi in Morea, decoroso appare il comportamento del B. in una guerra che ...
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Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] sede dello stratego bizantino del ricostituito tema del Peloponneso, poi (1348-1460) capitale del despotato (detto del Peloponneso o di Morea o anche di M.) che, sotto i Cantacuzeno (1348-84) e i Paleologhi (1384-1460), arrivò a comprendere il ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] di Costantinopoli e il principato d'Acaia (o Morea), istituiti dai cavalieri occidentali; dall'altro due stati 175-210.
J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la principauté de Morée, ivi 1949, pp. 64-179.
S. Borsari, Federico II e l'Oriente ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.