FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondo dei sei figli maschi di Alvise, detto Gerolamo, di Alvise, del ramo a S. Simon Piccolo, e di Pisana Moro di Paolo Antonio di Giovanni, nacque a Venezia il 1° [...] i suoi marinai a rafforzare le difese dell'isola. I lavori vennero ultimati giusto alla vigilia della invasione turca della Morea (dicembre 1714), ma a quella data il F. aveva assunto la carica di provveditore d'Armata: passava così nella flotta ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] adducendo a motivo il fatto che godeva già di un beneficio ecclesiastico. Il D. era cantore della Chiesa di Modone, in Morea, e studente in diritto canonico quando l'11 giugno 1381 si candidò per la sede episcopale di Iesolo: anche se presentato dal ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] e dei Cavalieri di Rodi strappò ai Turchi Smirne, meritandosi privilegi commerciali dal papa. Dalla moglie ebbe dominî nella Morea, che passarono poi ai discendenti Bartolomeo, Centurione, Andronico Asan, Maria, sposa e poi erede di Pietro principe d ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] è ricordata come di stirpe imperiale il che, considerati i rapporti avuti dal padre con il mondo franco-bizantino della Morea, può far supporre che appartenesse alla famiglia bizantina degli Asén Cantacuzeno.
Sui primi anni della vita del G. sappiamo ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] gli rivolse contro non solo le armi, ma anche la scomunica (1461). Vinto, si ridusse a Rimini (1463); si recò quindi in Morea a combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa Paolo II gli restituì lo stato; dopo una visita ...
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Doge di Venezia (Venezia 1619 - Nauplia 1694). Partecipò fin da giovane alle imprese marittime di Venezia, e fu poi (1656) provveditore generale a Candia; capitano generale da mar (1657), combatté instancabilmente [...] come revisore delle fortificazioni in terraferma. Ma dal 1684, ripreso il mare, in quattro anni compì quella celebre riconquista della Morea che gli valse il titolo di Peloponnesiaco. Eletto doge (1688), tentò, mentre tornava a Venezia per ricevere l ...
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Famiglia magnatizia fiorentina, probabilmente di origine mercantesca, imparentata con i Guidi e i Salimbeni; di parte guelfa, subì le vicende della fazione nel 1248 e nel 1260. Sulla fine del sec. 13º, [...] ' Ciampoli, di Poggio, ecc. Gli esuli, invece, fecero fortuna nel Mezzogiorno: imparentatisi con gli Acciaiuoli, ottennero terre in Morea e dignità dagli Angioini. Raccoltasi di nuovo la famiglia a Firenze, seguì generalmente i Medici, con i quali s ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] 'Acciaiuoli. Un ordine in tal senso fu dato a Saghanos-pascià, il quale ricevette l'A. nel campo dell'esercito turco in Morea. Dopo averlo trattenuto a conversare nella sua tenda, il pascià turco comunicò all'A. la sua condanna. L'A. chiese di morire ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] Ricevette la sua prima educazione a Malta da fra' Gilberto Del Bene, nativo francese, grande ospitaliere dell'Ordine e balì di Morea; nel 1664 fu creato cavaliere gerosolimitano.
Non si sa di preciso quando rientrò a Firenze, ma è del 10 luglio 1669 ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] degli Asburgo. Contro "i nemici del nome cristiano"prese parte a numerosi scontri, da sotto le mura di Vienna fino alla Morea, a fianco dei Veneziani nel 1688 (ma non poté -come vuole il De Sonnaz - prender parte alla battaglia di Petervaradino, il ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.