Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] del 21 luglio 1718, che sanziona la perdita della Morea, la cui conquista aveva scatenato illusioni di rimonta. si dovrà lamentare la propensione alla resa di «cattiva gente» in Morea), ma - al contrario di Brusoni, che inveisce contro il suo ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] nel corso del primo trentennio da quando ci furono conservate, ossia tra il 1° marzo 1414 ed il 28 febbraio 1443 more veneto (16), per solito a presentare il candidato all'avogaria, giurando davanti ai testimoni che questi possedeva i requisiti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dov'ebbe insegnanti S. Cognetti de Martiis (che teneva anche corsi di storia del socialismo), G. Carle, G. E. Garelli della Morea, ecc. E dove si laureò nel 1891, con una apprezzatissima tesi, donde sarebbe uscito il suo primo libro: Isimboli (Torino ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] dal 7 aprile, ebbe le commissioni il 4 settembre, quando già si trovava in Levante; la guerra contro i Turchi, in Morea, dopo uno sfolgorante inizio volgeva male per i Veneziani; compito del L. era di risollevare il morale delle truppe e di fiaccare ...
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VENIER, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, dal matrimonio tra Nicolò Venier di Girolamo, del ramo dei Ss. Vito e Modesto, vulgo S. Vio, e Angela Grimani di Pietro (Archivio di Stato di Venezia, [...] , alla quale la Serenissima aveva aderito il 5 marzo 1684, tentando contestualmente di ottenere risorse per la campagna veneziana in Morea (28 maggio 1684; c. 358r). Non gli facilitò il compito la crisi causata dall’arresto, per futili motivi, di ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] Cicogna nei domini veneziani del Levante: il padre Francesco era stato podestà di Malvasia nel 1480 e provveditore generale in Morea e Romania nel 1498; lo zio Bernardo aveva combattuto contro i corsari turchi nel 1496. Nel 1531 il C. ritornò ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] col. 991 segg. Sul porto di Cencree, v.: Wiegand, in Athen. Mitt., XXVI (1901), p. 246; W. M. Leake, Travels in the Morea, Londra 1835, II, p. 343; E. Curtius, Peloponnesos, Gotha 1851-52, II, p. 365; Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] . Solo dell'uva una certa quantità può essere esportata. Buoni marinai, gl'isolani si spingono, pescando, lungo le coste della Morea. Le donne, per lo più, provvedono al lavoro dei campi, alla tessitura e all'industria domestica del vasellame. Le ...
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NAUPLIA (greco Ναυπλία; lat. Nauplĭa; A. T., 82-83)
Doro LEVI
Giuseppe PAVANELLO
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Importante città della Grecia, situata nel Peloponneso, capoluogo del dipartiniento dell'Argolide Corinzia. Sorge [...] aspetto (come il forte Palamede, τὸ Παλαμήδειον), fu di nuovo, nella pace di Passarowitz (od. Novi Sad), ceduta insieme con la Morea (1715) ai Turchi, nelle cui mani rimase sino al 30 novembre 1822 quando se ne impadronirono i Greci, insorti per la ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] -La Haye 1966-1971: I, nrr. 51, 72, 100, 120, 138, pp. 40, 44, 45, 54, 59.
5. Actes relatifs à la Principauté de Morée (1289-1300), a cura di Charles Perrat - Jean Longnon, Paris 1967, nrr. 218, 219, 236, pp. 189-190, 201; Franz Dölger, Regesten der ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.