VILLEHARDOUIN, Geoffroi de
Mario Niccoli
Maresciallo della Champagne, uomo d'arme e storico della quarta crociata, nato circa il 1150-52. Quasi nulla sappiamo della sua vita all'infuori della sua partecipazione [...] alla guerra contro Teodoro Lascaris e ricevette il feudo di Messinopoli (castello presso Komotine, nella Tracia Occidentale). Sottomise la Morea, ma poi riconobbe, su questa regione, la sovranità di Venezia.
Negli ultimi anni della sua vita, dopo la ...
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MIRDITI
Nicola Turchi
. Sono una grossa tribù dell'Albania settentrionale (Ghegheria), divisa in cinque sottotribù o bandiere (bajrak), aventi ciascuna il suo stendardo, che rappresenta il sole raggiante, [...] Mustafà pascià di Scutari e lo inducono, dopo sette anni di guerriglia, alla pace; combattono contro i Greci in Morea durante la guerra d'indipendenza; sempre gelosi della loro autonomia di fronte ai varî tentativi di centralizzazione che la Turchia ...
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E certamente una delle più cospicue famiglie veneziane, avendo dato cardinali e prelati alla Chiesa; un doge, numerosi procuratori di S. Marco, senatori, generali e diplomatici alla patria. Quale fondamento [...] i Dolfin s'illustrarono specialmente in imprese navali. Giuseppe si batté da prode ai Dardanelli nel 1654, Daniele si segnalò in Morea (1684), e poi, come capo di una squadra, a Metellino disfece Hasan pascià nel 1690. Girolamo comandò una flotta ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] di venire eletti e ancora meno (più del 70%) ne avevano gli uomini di famiglie aggregate solo durante le guerre della Morea (87). La discriminazione politica dei patrizi nuovi non cessò mai del tutto, ma si affievolì nel corso della seconda metà ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] della nobiltà: a suo dire, infatti, il progenitore, un figlio del doge Marco Corner (morto nel 1368), acquistò parte della Morea e vi si trasferì. In tal modo, quando i suoi discendenti tornarono a Venezia, erano sì ricchi "di denari, argenti et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando Maometto II, munito di un esercito sterminato e della più avanzata tecnologia [...] anche qualche limitato successo contro le guarnigioni turche, ma quando, nel 1460, si muove il sultano in persona, l’ultimo despota di Morea, su consiglio di Bessarione, si imbarca nel porto veneziano di Navarino e da lì passa a Corfù e poi a Ragusa ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] ritenute ormai consolidate ed equilibri vecchi di secoli. Particolarmente difficili si presentavano i rapporti con i nuovi dominatori della Morea, i Turchi, e con i despoti greci che vi avevano conservato taluni brandelli di autorità; fu questo il ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] . A breve distanza da lui seguivano G. Beltrani (che fa il più diretto continuatore dell'opera del Prologo), D. Morea (che pubblicò, con qualche imperfezione nell'ordinamento, il Chartularium di Conversano), e G. B. Nitto de Rossi al quale ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] ai rapporti tra i due Stati o toccanti i diretti interessi veneziani.
A dire il vero, finché durò la guerra di Morea - anche se dopo la vittoria del principe Eugenio a Temesvar e la successiva conquista di Belgrado, nell'agosto del 1717, appariva ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] XII, più tardi nella lega con Carlo V quell'idea si torna a manifestare. E anche nel sec. XVII, dopo la campagna di Morea, il doge Francesco Morosini non solo pensò, ma tentò la spedizione di Negroponte (1688). L'impresa, ben iniziata con uno sbarco ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.