LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] a Chieti per insegnarvi la filosofia; al febbraio del 1862 un'altra in cui un suo corrispondente e amico, D. Morea, gli chiedeva notizie sul suo "nuovo stato". Comunque, ottenuta la cattedra grazie all'interessamento di L. Settembrini e B. Spaventa ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] Farnese, seguendolo quando questi fu nominato (21 dic. 1682) comandante della fanteria veneziana nella guerra per la riconquista della Morea. Quando Farnese prese congedo da Venezia (1687), si recò con lui a Madrid. Dopo la sua morte (1689) viaggiò ...
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VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] semestre dell’anno; fu eletto anche provveditore sopra Monasteri il 7 gennaio 1699, deputato agli Affari economici del Regno di Morea (27 aprile 1700 e 18 gennaio 1702), provveditore sopra i Beni comunali (1° maggio 1700), savio all’Eresia (13 maggio ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] nel Friuli orientale tra terre venete e arciducali. Lo stampatore Giuseppe Prosdocimi dedicò a lui, savio di Terraferma, La Morea combattuta dall'armi venete,con li successi in Levante nella campagna 1686 (Venetia 1686) di un non meglio precisato D ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] , per evitare i creditori.
Dopo una breve sosta a Piacenza il padre decise di entrare al soldo dei Veneziani, nella campagna della Morea, e chiese al fratello Ranuccio Il di accogliere il F. nella sua corte. Il duca lo ricevette con tutti gli onori ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] una delle imprese più audaci allora compiute dall'Ordine - la presa e la distruzione del borgo di Castelnuovo (Passavà) in Morea - il C. assumeva l'incarico di capitano generale della squadra navale dei cavalieri, cominciando col dare l'assalto alla ...
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. Il 26 gennaio 1699 si concludeva a Carlowitz (ora Karlovci, in Iugoslavia, sul Danubio) la pace fra Austria, Venezia, Russia, Polonia da una parte e la Turchia dall'altra. La Serenissima era entrata [...] il possesso dell'Ungheria (a eccezione del banato di Temesvár, che rimaneva alla Turchia), a Venezia i possessi in Dalmazia e Morea, alla Polonia la Podolia e Kamenec. Per la Russia la pace aveva il significato di un armistizio, durante il quale ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] da legna. E proprio lì, con accesso dal sottoportico che va nell’orto, vicino al forno, l’affittuario acquista nel 1648 «more hebreorum» (cioè con la possibilità di «tener, goder, vender, obligar, alienar, far e disponer come gli pare e piace sino ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] quegli aiuti militari e finanziari che potevano consentire alla Serenissima di sostenere la guerra contro il Turco per la difesa della Morea e, dopo la perdita di quest'ultima, di Corfù.
Non era un compito facile, quello del D., ed infatti per molti ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] del 1463 il principe di Taranto fu assassinato, il Malatesta si dovette arrendere: come capitano generale dei Veneziani si trasferì in Morea per combattere contro i Turchi e ritornò solo il 9 apr. 1466, come il B. raccontò nella sua cronaca. Mentre ...
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morea
morèa s. f. [lat. scient. Moraea, dal nome del collezionista di piante ingl. R. More († 1780)]. – Genere di piante iridacee, con un centinaio di specie, originarie dell’Africa merid. e del Madagascar: sono piante tuberose spesso coltivate...
more maiorum
‹... mai̯òrum› locuz. lat. (propr. «secondo il costume degli avi»), usata in ital. come avv. – Espressione di uso non com., riferita a cerimonie, usanze e sim. conformi a modalità e consuetudini antiche: rito compiuto more maiorum.