Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] regioni della corteccia, ovvero della parte più evoluta e complessa del cervello.
La scoperta che i sintomi del morbodiParkinson sono dovuti a una perdita selettiva dei neuroni contenenti dopammina ha portato a utilizzare la L-DOPA (levodopa) che ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] piccoli passi, con ridotta motilità spontanea degli arti, che sono caratteristiche tipiche anche dei soggetti con morbodiParkinson. In tali casi la RM dimostra chiaramente un'alterazione della sostanza bianca periventricolare, che, seppure presente ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] per la comprensione degli altri livelli di attività cerebrali. La delucidazione di questo sistema di comunicazione ha permesso di capire quali siano le basi di malattie neurologiche, come l'epilessia, il morbodiParkinson, le demenze senili e gli ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] i ROS, causa del cosiddetto 'stress ossidativo', sono responsabili di molti stati patologici, tra cui neurodegenerazione (schizofrenia, morbodi Alzheimer, morbodiParkinson, epilessia), cardiopatie, diabete, obesità, sordità e cancro. I mitocondri ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] al trattamento dei gangli neurali basali in pazienti affetti dal morbodiParkinson. La corretta funzionalità dell'organo trapiantato e la riduzione del fabbisogno di farmaci nel ricevente, probabilmente legate alla protezione dal rigetto dovuta ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] endocrinopatie, patologie reumatiche, cefalee, epilessia, morbodiParkinson, neuropatie, abuso di alcol o di psicostimolanti sono tutte possibili cause di insonnia. Questa può essere anche conseguenza di errate abitudini rispetto al sonno ('insonnia ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] del sonno REM è relativamente frequente nelle persone anziane, specialmente se affette da malattie neurodegenerative (morbodiParkinson, morbodi Alzheimer, atrofie multisistemiche ecc).
Con l'addormentamento e l'approfondimento del sonno NREM, la ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] che hanno come sintomo associato l'impotenza sono sclerosi multipla, morbodiParkinson, processi infiammatori o tumorali del sistema nervoso centrale, morbodi Alzheimer. Le alterazioni dei nervi periferici predominano, invece, nel diabete ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] vagotonico (reazione forte e molto forte); il disturbo più comune è l'assenza di reazione (per es. nella neurolue, nel morbodiParkinson); la reazione forte e molto forte può riscontrarsi in alcune tossicomanie. Il riflesso solare o celiaco consiste ...
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Antidepressivi
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
I farmaci antidepressivi agiscono sui principali sintomi che caratterizzano il quadro clinico della depressione: abbassamento del tono dell'umore, inibizione [...] B, quali il deprenil, non hanno attività antidepressiva, ma sono efficaci nella terapia del morbodiParkinson, in cui la carenza di dopamina rappresenta l'alterazione biochimica essenziale. Benché l'efficacia antidepressiva degli IMAO sia notevole e ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...