La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] cerebrali, è probabile che si possa intervenire efficacemente in malattie quali l'Alzheimer e il morbodiParkinson. Poiché è stato dimostrato che bcl-2 è un potente inibitore della morte cellulare dei neuroni, è probabile che in questo ambito ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] del follow up dei pazienti diabetici, o ipertesi, o asmatici, o affetti da morbodiParkinson, e così via, il carico di lavoro è sostanzialmente determinato da quella quota di pazienti che continua a far parte del pool dei casi prevalenti anche dopo ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] cellule sono state utilizzate in modelli animali per disordini neurologici, quali malattie di accumulo lisosomiale, ictus, morbodiParkinson, sclerosi multipla e ma;lattia di Huntington. Una volta impiantate nel cervello, le cellule sono in grado ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] oppure che il muco giunge al naso, il sangue (peraltro ancora privo di un particolare ruolo) al naso e agli occhi, il seme ai morbodiParkinson) e il tremito (purché non conseguente a lesioni e intossicazioni).
Malattie di particolari gruppi di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] può indurre sia espressioni facciali che sensazioni di tristezza. Nel corso di una serie di interventi neurochirurgici finalizzati a contrastare i sintomi del morbodiParkinson attraverso la stimolazione di alcuni nuclei dei gangli della base (cui ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] regioni della corteccia, ovvero della parte più evoluta e complessa del cervello.
La scoperta che i sintomi del morbodiParkinson sono dovuti a una perdita selettiva dei neuroni contenenti dopammina ha portato a utilizzare la L-DOPA (levodopa) che ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] connesse con le malattie degenerative, affezioni che colpiscono una percentuale sempre maggiore di individui e implicano crescenti costi socioeconomici: diabete, morbodiParkinson e morbodi Alzheimer, condizioni a carico del cuore, dei vasi e delle ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] piccoli passi, con ridotta motilità spontanea degli arti, che sono caratteristiche tipiche anche dei soggetti con morbodiParkinson. In tali casi la RM dimostra chiaramente un'alterazione della sostanza bianca periventricolare, che, seppure presente ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] per la comprensione degli altri livelli di attività cerebrali. La delucidazione di questo sistema di comunicazione ha permesso di capire quali siano le basi di malattie neurologiche, come l'epilessia, il morbodiParkinson, le demenze senili e gli ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] i ROS, causa del cosiddetto 'stress ossidativo', sono responsabili di molti stati patologici, tra cui neurodegenerazione (schizofrenia, morbodi Alzheimer, morbodiParkinson, epilessia), cardiopatie, diabete, obesità, sordità e cancro. I mitocondri ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...