L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] le ES cellule staminali per eccellenza, al fine di sviluppare applicazioni terapeutiche per il trattamento di patologie umane degenerative quali, per es., l'Alzheimer e il morbodiParkinson. Va tuttavia ricordato che, quando vengono trapiantate in ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] confusionale, in varie psiconevrosi, in taluni disturbi mentali della paralisi progressiva, in certi casi dimorbodiParkinson, di asma bronchiale, di psoriasi, nella disassuefazione da stupefacenti.
Si apprezza molto nell'elettroshock l'assenza ...
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– Sviluppo e struttura. I neuroni enterici. Funzionalità. Patologie. Bibliografia
Il s. n. e. (SNE) è una rete nervosa che regola le funzioni motorie e secretorie del tratto gastrointestinale (GI) in collaborazione [...] infiammatorie del tratto GI. Inoltre, le cellule gliali sono coinvolte nelle disfunzioni gastrointestinali associate al morbodiParkinson e si ipotizza che contribuiscano all’insorgenza e alla progressione della malattia (Clairembault, Leclair ...
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Secondo la descrizione schematica dei fratelli Weber, nell'uomo, gli arti inferiori, nel cammino ordinario, sono alternativamente attivi, cioè, mentre l'uno, appoggiando sul suolo, sostiene tutto il peso [...] cioè, strisciando direttamente la punta del piede sul suolo;
2. la deambulazione degli infermi affetti dal morbodiParkinson: questi individui incedono con un movimento progressivamente accelerato, per modo da sembrare che essi corrano appresso al ...
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È un disturbo della motilità statica, consistente nella contrazione tonica, involontaria e generalmente persistente, d'uno o più muscoli della vita animale. Queste caratteristiche la distinguono dalle [...] per i loro caratteri da tutte le altre e si riconoscono quasi a colpo d'occhio (emiplegia, morbodiParkinson, malattia di Little).
Al chirurgo interessano soprattutto quelle che possono servire a rilevare una malattia dei centri nervosi suscettibile ...
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NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] sono ben classificate come organiche, essendone ormai noto il substrato anatomico, prima ignorato. Il morbodiParkinson, le varie forme di corea, alcune forme tossinfettive del nevrasse, molte affezioni dell'apparato endocrino, appartengono a questa ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Paola Vinesi
Neurobiologa, nata il 22 aprile 1909 a Torino e morta il 30 dicembre 2012 a Roma. Considerata tra i più importanti scienziati della sua epoca,nel 1986 le è stato assegnato [...] ’azione dell’NGF, conseguendo risultati che le permisero, tra l’altro, di aggiungere nuovi apporti alla comprensione di patologie come la malattia di Alzheimer e il morbodiParkinson. Continuò a insegnare presso la Washington University fino al 1977 ...
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S'indicano con questo nome i disturbi della mimica, quantitativi e qualitativi. Quantitativi, poiché vi può essere una diminuzione (ipomimia) o un aumento (ipermimia) unilaterale o bilaterale dell'espressione [...] si ha nelle lesioni unilaterali o bilaterali del nervo facciale. Nella paralisi pseudobulbare, nella paralisi progressiva, nel morbodiParkinson, nell'encefalite cronica, in molti tumori del lobo frontale vi può essere una vera amimia. Anche nei ...
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. Si chiama così in terapia l'acido allylarsinico, che è l'omologo superiore dell'acido metilarsinico: ha la seguente formula di costituzione:
È privo delle azioni secondarie tossiche degli altri preparati [...] arsenicali; la dose è di gr. 0,10 per giorno. È adoperato con qualche successo nella psoriasi e nel morbodiParkinson: più spesso come tonico e antianemico in generale. ...
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biotecnologia
Tecnologia che utilizza microrganismi o colture di cellule eucariotiche per la produzione di sostanze d’impiego industriale o di interesse alimentare o farmacologico. Nel campo alimentare, [...] la preparazione del cortisone e della diidrossifenilalanina (usata nel morbodiParkinson) e, analogamente, gli attuali sistemi di preparazione delle prostaglandine prevedono l’impiego di stadi di sintesi chimica e biochimica. In tempi più recenti ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...