Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] maggiori. Con un altro farmaco usato per curare il morbodi Crohn si arrivò alle medesime conclusioni e così pure con di terapia genica si stanno conducendo per il trattamento di malattie neurologiche, per es. della malattia diParkinson ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] cervello, che ricorda un cavalluccio marino o ippocampo. Nel morbodi Alzheimer l’ippocampo è una delle prime regioni del cervello , la depressione, le dipendenze, le malattie diParkinson e di Alzheimer. In effetti, l’invecchiamento stesso porta ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] nigra produce la tipica sindrome parkinsoniana, caratterizzata da acinesia, bradicinesia, rigidità, tremore posturale (v. parkinson, morbodi).
La pars reticulata svolge un'azione 'permissiva' su neuroni del collicolo superiore nell'esecuzione ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] da H.W. Cushing a tumore ipofisario - morbodi Cushing - con secondaria iperplasia surrenalica; identica condizione mentre elaboravano complicate pettinature ecc.); sindrome di Wolff-Parkinson-White, anomalia elettrocardiografica (accorciamento del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento vengono sviluppati diversi metodi per contrastare i fenomeni patologici [...] neurali sono già stati praticati per il trattamento di stati avanzati di altre malattie come il morbodi Huntington, diParkinson e della malattia di Alzheimer.
Le cellule staminali: la medicina rigenerativa
A partire dagli ultimi anni del Novecento ...
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terapia genica
terapìa gènica locuz. sost. f. – Trattamento delle malattie genetiche che permette di prevenirle o curarle tramite l'introduzione nelle cellule del paziente di geni funzionanti in sostituzione [...] terapia della malattia diParkinson prevedono, per il trasferimento genico, l’utilizzo di vettori virali di tipo hAAV2 ( la leucodistrofia (morbodi Canavan).
Criticità. – Le sperimentazioni hanno evidenziato principalmente tre tipi di criticità. La ...
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terapia genica neurologica
La terapia genica è una tecnica che permette di prevenire o curare una malattia tramite il trasferimento di DNA. Per le malattie genetiche, in cui un gene è difettoso o assente, [...] nervoso, la prima è più diffusa. Trial clinici per la terapia della malattia diParkinson prevedono l’utilizzo di vettori virali per il trasferimento genico di tipo hAAV2 (human Adeno-Associated Virus serotype 2). Tramite l’iniezione intracerebrale ...
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nutrizione. La nutrizione artificiale
Maurizio Muscaritoli
Alessio Molfino
La nutrizione artificiale è un complesso di procedure mediante le quali è possibile soddisfare i fabbisogni nutrizionali di [...] . Si tratta, ad es., dei casi di stato vegetativo permanente o persistente, o di patologie neurologiche degenerative o vascolari in fase particolarmente avanzata (morbodi Alzheimer, diParkinson, sclerosi laterale amiotrofica, ecc.). In queste ...
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proliferazione cellulare
Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l’insieme cellulare che ne risulta. I fenomeni di p. c. e differenziamento c. hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] meccanismi di morte cellulare (apoptosi): una crescita cellulare eccessiva e disordinata caratterizza le neoplasie maligne (tumori), mentre un rallentamento della proliferazione causa, per es., malattie degenerative (morbodi Alzheimer, diParkinson ...
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Fermentazioni industriali. - Per rendere più economica la f. alcolica si è sempre alla ricerca di un sistema continuo, tuttavia con scarso successo specialmente per i mosti non sterili facilmente soggetti [...] dello steroide) e della L −DOPA (diidrossifenilalanina) usata nel morboParkinson; analogamente i recenti sistemi di preparazione di prostaglandine prevedono l'impiego di fasi di sintesi chimica e biochimica.
Mentre in passato i carboidrati hanno ...
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parkinsoniano
agg. e s. m. [der. di (morbo di) Parkinson, malattia che ha ricevuto il nome dal medico ingl. James Parkinson (1755-1824), che nel 1817 la descrisse]. – 1. agg. Relativo al morbo di Parkinson (v. morbo): sindrome p.; tremore...
parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...