L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] le ES cellule staminali per eccellenza, al fine di sviluppare applicazioni terapeutiche per il trattamento di patologie umane degenerative quali, per es., l'Alzheimer e il morbodi Parkinson. Va tuttavia ricordato che, quando vengono trapiantate ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il prione è un agente infettivo con caratteristiche non convenzionali: ha dimensioni più piccole dei virus ed è incredibilmente resistente alle procedure impiegate per rimuovere [...] assomigliano più a quelle che si osservano nelle malattie neurodegenerative (come per es., la malattia diAlzheimer o il morbodi Parkinson) che a quelle riscontrate nelle encefaliti batteriche o virali. Studi condotti con modelli sperimentali ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] dei disturbi della memoria che caratterizzano la demenza diAlzheimer e la demenza vascolare.
3. Scoperta dei per es., selegelina o deprenil, impiegato nella terapia del morbodi Parkinson), nonché inibitori selettivi e irreversibili (per es., ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] funzioni cerebrali che si manifesta in molti modi. Prevenendo la perdita di cellule cerebrali, è probabile che si possa intervenire efficacemente in malattie quali l'Alzheimer e il morbodi Parkinson. Poiché è stato dimostrato che bcl-2 è un potente ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] .
I vantaggi che avrebbe la clonazione terapeutica per il trattamento di malattie devastanti e diffuse come il diabete, le cardiopatie, il morbodi Parkinson e la malattia diAlzheimer sembrano comunque far prevedere un enorme sforzo della ricerca in ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] le malattie diAlzheimer, di Pick, di Creutzfeldt-Jakob, nel secondo la paralisi sopranucleare progressiva, il morbodi Parkinson, la corea di Huntington, l'encefalopatia sottocorticale arteriosclerotica di Binswanger, la demenza in corso di AIDS e ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] e neocorteccia (per es., malattia diAlzheimer, encefalopatie da prioni); rigidità, distonia, movimenti involontari e nuclei della base (per es., morbodi Parkinson, torcicollo spastico, corea di Huntington); atassia e circuiti cerebellari (per ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] e neocorteccia (per es. malattia diAlzheimer, malattia di Pick, encefalopatie da prioni); rigidità, distonia, movimenti involontari e nuclei della base (per es. morbodi Parkinson, torcicollo spastico, corea di Huntington); atassia e circuiti ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] meno a una lenta evoluzione, è caratteristica di molte malattie (morbodi Parkinson, ipo- e ipertiroidismo, insufficienza alla perdita di movimento autonomo. Così nelle varie forme di deterioramento mentale, di cui la malattia diAlzheimer (v. ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] in pazienti affetti da morbodi Parkinson e parkinsonismo (fig. 5). L'onda N30 (in tratteggiato in condizioni di base (TIME = 0 la diagnosi d'invecchiamento cerebrale patologico (Demenza diAlzheimer, ecc.), schizofrenia, deficit dell'attenzione e ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...