Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] dei pazienti con m. di A. a riconoscere e reagire contro i depositi cerebrali di β-amiloide.
Abstract di approfondimento da Alzheimer, morbodidi Pietro Calissano (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Il morbodiAlzheimer è una malattia che ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] 1984 da G. Glanner e C. Wong e ritenuta il principale componente dei depositi di a. osservabili sotto forma di ‘placche’ nei pazienti affetti da morbodiAlzheimer e sindrome di Down. Ha una lunghezza variabile da 39 a 43 aminoacidi e origina da una ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] β-amiloide, ritenuto la causa primaria di malattie degenerative come il morbodiAlzheimer, evidenziando ulteriormente il legame stretto fra alterata concentrazione di NGF o del processamento di p75 e insorgenza di questa malattia.
Lo stato attuale ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] del sistema nervoso, come il morbodi Parkinson e il morbodiAlzheimer, siano dovute all'attivazione impropria di questi programmi di morte, i quali causano la scomparsa di intere popolazioni di cellule che presiedono a funzioni cognitive ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] in età avanzata: il 5% degli europei che nella vecchiaia manifesta il morbodiAlzheimer presenta mutazioni nel gene che codifica RNAt per la glutammina. Nella sindrome di Kearns-Sayre sono state descritte invece ampie delezioni del DNA mitocondriale ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] , soprattutto verso quelle dell'età matura e avanzata, sia nella loro forma grave, talora distruttiva della psiche (per es. morbodiAlzheimer, 500.000 pazienti in Italia), sia verso le forme meno severe e progressive che finiscono col confinare e in ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] delle cellule ES (fig. 2) può essere molto utile per la terapia cellulare di patologie molto gravi, quali diabete, morbodiAlzheimer, morbodi Parkinson. Poiché la terapia cellulare, per avere successo, deve prevedere un trapianto a individuo ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] possano parzialmente antagonizzare certi fenomeni involutivi della senescenza (donde il tentativo di impiegarli, a scopo terapeutico, anche nel morbodiAlzheimer in fase iniziale).
Tossinfezioni alimentari. - Deludente è la situazione epidemiologica ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] malattie neuro degenerative, e in particolare per la demenza diAlzheimer e la malattia di Parkinson, le tecniche di imaging nucleare rivestono un grande interesse. Nella demenza diAlzheimer il paziente presenta disturbi della sfera cognitiva e ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] colinergici centrali si verificano, inoltre, gravi difetti nella disponibilità del neurotrasmettitore, responsabili di malattie quali il morbodiAlzheimer e di forme degenerative senili dello stesso tipo. Il blocco dei recettori colinergici a opera ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...