Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] alla ematologia, alla oncologia, alla tisiologia. Numerosi, infatti, furono i suoi lavori di clinica, di biochimica, di farmacologia; illustrò uno dei primi casi dimorbodiVaquez, escogitò varie manovre per la palpazione dell'addome e un metodo ...
Leggi Tutto
Medico (Parigi 1860 - ivi 1936); prof. di clinica terapeutica all'univ. di Parigi. È noto, soprattutto, per avere descritto (1892) la poliglobulia primitiva vera (o morbodi V.), caratterizzata da aumento [...] del numero dei globuli rossi (oltre sei milioni per mm3), dei globuli bianchi e delle piastrine, splenomegalia, manifestazioni articolari di tipo gottoso e talora ipertensione arteriosa. ...
Leggi Tutto