Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] ; nel 1871 fu colpita dal morbodiBasedow.
Opere
Nel 1862 pubblicò una raccolta di poesie che prende il titolo dalla fratello William Michael comparve nel 1904; dall'ed. critica a cura di R. W. Crump (The complete poems of Christina Rossetti, 3 ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] del risparmio, Milano 1973, pp. 110 s.; W. Pedullà, La letteratura del benessere, Roma 19732, pp. 502-505; Id., Il morbodiBasedow ovvero dell’avanguardia, Cosenza 1975, pp. 93-114; P. Mauri, M., Firenze 1977; M. Corti, Viaggio testuale, Torino 1978 ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] , Milano 1968; id., La letteratura del risparmio, ivi 1973; W. Siti, Il realismo dell'avanguardia, Torino 1975; W. Pedullà, Il morbodiBasedow, Cosenza 1975; G. Ferretti, "Officina". Cultura, letteratura e politica negli anni Cinquanta, Torino 1975. ...
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PORTA, Antonio (pseud. di Paolazzi, Leo)
Alessandra Briganti
Poeta e narratore, nato a Milano il 9 novembre 1935, morto a Roma il 12 aprile 1989. Laureatosi con una tesi sui rapporti tra D'Annunzio e [...] e l'estasi, Milano 1967; M. Forti, in Le proposte della poesia e nuove proposte, ivi 1971; W. Pedullà, in Il morbodiBasedow, ivi 1975; W. Siti, in Il realismo dell'avanguardia, Torino 1975; E. Sanguineti, in Ideologia e linguaggio, Milano 1975; A ...
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basedowiano
baṡedowiano ‹-vi̯à-› agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del medico ted. Karl von Basedow (1799-1854)]. – Affetto dal morbo di Basedow (v. morbo).
morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in frasi di tono solenne: rapito da m. crudele,...