peste
Francesca Vannozzi
L’antico flagello portato dai topi
La cosiddetta morte nera, inevitabile, repentina, di massa, che per contagio sterminava nei secoli passati persone di qualsiasi ceto sociale, [...] dal batterio Yersinia pestis e trasmessa da pulci e topi, ma anche altre malattie quali il vaiolo, il morbillo, la scarlattina (malattie infettive) e quelle che comunque si manifestavano con eruzioni cutanee.
La prima grande epidemia documentata ...
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(anche orchio- o orchido-) Primo elemento di parole composte della terminologia medica per indicare il testicolo.
In patologia, orchidodistrofia, alterazione strutturale del testicolo. L’orchidodistrofia [...] ghiandola colpita. Può essere dovuta a infezioni generali varie e soprattutto a parotite; assai più raramente a morbillo, reumatismo, tifo.
In chirurgia, orchidopessia (o orchiopessia o orchipessia), intervento di fissazione di un testicolo nella ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] trasmessi per contatto diretto (individuo-individuo), per es. gli agenti eziologici della tubercolosi, dell’AIDS, del morbillo, della pertosse, della difterite, dell’epatite B e dell’epatite C, possono molto facilmente essere portati dai ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] lo più un processo secondario ad altra condizione lesiva a carico dell’apparato respiratorio: tracheobronchiti influenzali, parainfluenzali, morbillose ecc. L’entità del quadro clinico può variare in rapporto all’agente infettivo in causa e, ancor ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] già comparire sulla pelle un esantema, cioè eruzioni cutanee simili a quelle della rosolia oppure della scarlattina o del morbillo.
Dopo circa tre giorni la febbre scompare e si assiste a un apparente miglioramento dello stato generale del paziente ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] che si accompagnano a malattie di carattere generale sono quelle che si osservano in corso di malattie infettive, quali morbillo, scarlattina, tifo ecc., e quelle, più gravi, che si instaurano in corso di leucemie (spesso un episodio di gengivorragia ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] decessi (3600/4000). Un analogo crollo (di circa 10 volte) si verificò nello stesso periodo nella mortalità sia per morbillo sia per molte malattie intestinali, in particolare per quelle responsabili di un'elevata mortalità infantile e che pertanto ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] senza dare luogo ad altre situazioni morbose); è endemica una malattia costantemente presente nella popolazione (per es., morbillo, rosolia, tubercolosi), che si manifesta con un certo numero di casi uniformemente distribuito nel tempo; il termine ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] a quello della leucoencefalite sderosante partendo da materiale umano, ma non poterono identificare nell'agente così trasmesso il virus morbilloso (Pelc e coll., Katz e coll.). Al contrario, Baublis e Payne e Tsu Teh Chen e coll. poterono isolare ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] trasmessi per contatto diretto (individuo-individuo) - per es., gli agenti eziologici della tubercolosi, dell'AIDS, del morbillo, della pertosse, della difterite, dell'epatite B e dell'epatite C - possono molto facilmente essere portati dai ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....