Medico (Bozzolo 1778 - Pavia 1867); prof. a Parma, prima di patologia e clinica medica, poi di medicina legale. Tra le sue opere più significative: Storia del morbillo epidemico di Mantova nel 1822 (1824); [...] Sulla dignità della medicina legale (1833) ...
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Pediatra statunitense (New York 1848 - ivi 1927), primario del reparto pediatrico del Mount Sinai Hospital; autore di un trattato di malattie infettive; descrisse un sintomo precoce e decisivo per la diagnosi [...] del morbillo, rappresentato da uno o più gruppi di manifestazioni puntiformi biancastre sul fondo arrossato che compaiono sulla mucosa buccale (macchie o segno di K.). ...
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Anatomico e medico (Regalbuto 1510 - Palermo 1580). Dopo aver insegnato anatomia e medicina all'univ. di Napoli andò a Palermo in qualità di protomedico generale. Iniziatore degli studî sistematici relativi [...] alla medicina legale, e autore di importanti ricerche anatomiche (specialmente in osteologia), fu il primo a differenziare la scarlattina (in passato detta rossania di G. F. Ingrassia) dal morbillo. ...
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Scienziato e filosofo arabo (ar-Rayy 854 circa - ivi 925). Discepolo di aṭ-Ṭabarī, ar-R. fu direttore dell'ospedale di ar-Rayy e, successivamente, di quello di Baghdād. Autore prolifico (al-Bīrūnī menziona [...] mediche vanno anche ricordate il Kitāb al-Manṣūrī, ampio trattato di anatomia, e un breve libro Sul vaiolo e il morbillo (il De peste dei Latini), nel quale, in un quadro di patologia umorale, fornisce una prima descrizione differenziata delle due ...
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Dahl, Roald
Teresa Buongiorno
Il maestro dei racconti dell'orrore allegro
Consapevole della crudeltà del mondo, lo scrittore britannico Roald Dahl, nella seconda metà del Novecento, ha modernizzato [...] da tremende disgrazie: un'auto investì la carrozzina con Theo neonato che subì una grave frattura cranica, Olivia morì di morbillo e infine Patricia ebbe un'emorragia cerebrale e finì sulla sedia a rotelle. Dahl non si dette per vinto: inventò ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] con particolare interesse delle ostruzioni e delle stenosi delle prime vie aeree (Sulla cura della laringostenosi acuta nel morbillo, ibid., pp. 145-162; Voluminoso corpo estraneo nelle vie aeree; estrazione con la tracheotomia; guarigione, ibid., pp ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] avertimenti intorno al governo di preservarsi di pestilenza e Avvisi et avertimenti intorno alla preservatione e curatione de morbilli e delle vajuole). Verso la fine della, vita ritornò alle traduzioni, volgendo in italiano un altro scritto del ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] a coltivare su terreni speciali e sulla membrana corion-allantoidea di embrione di pollo i virus della varicella e del morbillo. Mise inoltre a punto la vaccinoterapia della febbre mediterranea e impiegò nella terapia della pertosse vaccini a forte ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] proteinoterapia aspecifica nella cura della pertosse, ibid., pp. 249-268; Contributo allo studio delle ricadute e delle recidive del morbillo, in Policlinico. sez. pratica, XXXII [1925], pp. 116-118; L'influenza e le sue complicanze nei bambini, in ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] indagine dell'antropologia fisica, in particolare della ricerca antropometrica, appare chiaramente dai primi lavori dati alle stampe: Del morbillo nell'esercito ed in particolare di una epidemia dominata nel presidio di Firenze nel 1880, in Giorn. di ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....