Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] tubercolosi e della pertosse. Il n. è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla poliomielite, dal morbillo, dal vaiolo, dalla parotite e da un certo altro numero di malattie infettive, grazie all’immunità passiva che gli ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] a rischio anche i bambini con forme meno gravi, poiché l'avitaminosi A riduce la resistenza alle malattie infettive, per es. il morbillo. Aree di maggiore diffusione sono il Sud e Sud-Est asiatico e l'Africa: in totale 37 paesi.
Quanto alla carenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] campale che non impedisce il transito al re francese. Carlo VIII, che nel corso della spedizione ha contratto il vaiolo e il morbillo, ritorna in Francia con il proposito di ripetere l’impresa, ma è colto da morte nel 1498 per una rovinosa caduta. Il ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] , realizzata a Rimini dall’ingegnere Giulio Marcovigi, prevedeva un reparto per l’isolamento dei bambini malati di morbillo, scarlattina e difterite. A Rimini Murri, convinto assertore dei benefici dei soggiorni balneari, aveva già sostituito nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento si è intensificata l’azione di sorveglianza sanitaria internazionale, [...] lanciate le campagne di immunizzazione dei bambini contro le sei malattie infettive più gravi: difterite, tetano, pertosse, morbillo, poliomielite e tubercolosi (con vaccino Bacillo Calmette-Guerin BCG).
Negli anni Ottanta l’azione dell’OMS si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] la storia e l’immaginario occidentale fino al XVIII secolo: il vaiolo. Sconosciuto all’antichità classica, come il morbillo, che Rhazes considera una sua forma blanda, il vaiolo era endemico in Oriente e produceva danni gravi all’apparato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] vicinanza spesso promiscua uomoanimale. Gli agricoltori e gli allevatori sono le prime vittime di malattie quali il vaiolo, il morbillo e l’influenza, che si originano da mutazioni di virus provenienti da animali. Un processo, dunque, che ha visto ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] frequente delle manifestazioni cliniche da ipersensibilità a farmaci. Sono descritte forme esantematiche diffuse che ricordano il morbillo o la scarlattina correlate, per es., ad assunzione di penicilline e sulfamidici. Il quadro definito eritema ...
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. È l'unico composto del cloro con l'idrogeno, HCl, chiamato in commercio acido muriatico. Si ritrova nelle emanazioni gassose vulcaniche e nel succo gastrico degli animali: quello dell'uomo ne contiene [...] e diuretica, cosicché esso è usato in alcune malattie febbrili quale bevanda e specialmente nella scarlattina e nel morbillo. All'esterno l'acido cloridico è poco usato. Concentrato serve a cauterizzare verruche, vegetazioni polipose, ecc.; diluito ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] provocata dalle malattie infettive che colpivano prevalentemente l'infanzia (come, ad esempio, il tifo e le febbri tifoidi, il morbillo, la pertosse, la scarlattina e la difterite) e si diffondevano attraverso cibi e acqua inquinati o per contagio d ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....