PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] i suoi segni, la seconda la sua prevenzione, la terza la cura, mentre l’utlima è invece dedicata al vaiolo e al morbillo.
All’interno del trattato Porto passa al vaglio e confronta con la propria esperienza diretta il sapere antico e medievale sulla ...
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SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] sclerosi multipla s'insedia in un soggetto che ha da poco sofferto una malattia infettiva (scarlattina, influenza, morbillo, febbre puerperale), la constatazione di alcune forme acute della malattia che hanno un andamento tumultuoso simile a quello ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] infezione puerperale, nella polmonite, nel tifo, nella dissenteria, nella scarlattina, nel vaiolo, nell'infezione melitense, nel morbillo, ecc. Talora le malattie suddette assumono un quadro sintomatologico di oligo- o poliartrite che le fa scambiare ...
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. Stato morboso caratterizzato da un abnorme sviluppo del tessuto linfatico della regione nasofaringea, che si palesa con le cosiddette vegetazioni adenoidi (dal gr. ἀδήν "ghiandola" εἶδος "forma"; v. [...] pericolose vie d'infezione. Errore più grave sarebbe operare durante il periodo di incubazione di una febbre eruttiva come il morbillo, o la scarlattina, o all'inizio di una otite acuta. Si raccomanda per questo di misurare la temperatura nei giorni ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] vale, presumibilmente, per molte malattie infettive diffusesi a causa dell'urbanizzazione, come la tubercolosi e il morbillo, alle quali popolazioni mai esposte in precedenza si sono mostrate particolarmente vulnerabili. Un altro caso interessante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] attenuato dell'Edmonston B nonché privo degli effetti collaterali che aveva manifestato il primo vaccino vivo attenuato contro il morbillo, messo a punto da Enders e dai suoi collaboratori nel 1963. Nel 1968 verrà licenziato un vaccino basato su ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] dei sintomi, ma tralasciavano le variazioni rilevate nei singoli pazienti. Pubblicando queste 'storie' generalizzate, per esempio di morbillo e vaiolo, egli fornì descrizioni di species di malattie, nello stesso modo in cui i botanici descrivevano ...
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America
Continente esteso fra gli oceani Atlantico e Pacifico. L’Atlantico si spinge nelle regioni centrali riducendole a una stretta catena di istmi con un compatto arco insulare a E, delimitando un [...] connesse alla riduzione in schiavitù, nonché le malattie introdotte dagli europei (dal vaiolo al tifo al morbillo), ebbero un impatto distruttivo sui popoli autoctoni, tale da configurarsi nelle dimensioni del genocidio. Politicamente annichiliti ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] esterne fisiche o chimiche; da infezioni di origine esterna (miceti, germi vari) oppure interna, sia acute (morbillo, rosolia, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico); da malattie cutanee ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] e male armati avere la meglio su una carica di cavalleria, seppure composta di poche decine di cavalli.
Infine le malattie: il morbillo, la peste, il vaiolo, l'influenza, il tifo decimarono un po' alla volta le popolazioni delle Americhe e furono in ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....