Cuba
Katia Di Tommaso
Socialismo ai Tropici
L'isola del rum, della canna da zucchero, delle piantagioni, delle vacanze economiche, della musica afrocubana, di Fidel Castro e Che Guevara... Cuba è, però, [...] poco dopo che Cristoforo Colombo scoprì l'isola nel 1492. Le malattie degli Spagnoli (anche non gravi, come il morbillo) erano mortali per gli indigeni, che non avevano anticorpi appropriati; ma, soprattutto, i colonizzatori li obbligarono a un ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] ai danni delle fasce di età più deboli, bambini e anziani, anche a causa di due epidemie di colera e di morbillo. Il fatto che i cambi di casa arrivino quasi a triplicare di intensità(115), verosimilmente per la difficoltà di pagare l'affitto ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] virus dell'herpes simplex, Citomegalovirus, virus del morbillo) possono causare complicazioni fatali. È stata occasionalmente oligoelementi quali lo zinco e il ferro), infezioni virali (morbillo) e batteriche (lebbra, lue, tubercolosi, infezioni ad ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] ha incoraggiato le ambizioni di una sistematica eliminazione dei grandi flagelli. I vaccini contro il tetano (1921) e il morbillo (1969) hanno ugualmente contribuito al declino di queste due malattie.
Per contro, è difficile valutare il ruolo svolto ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] proteinoterapia aspecifica nella cura della pertosse, ibid., pp. 249-268; Contributo allo studio delle ricadute e delle recidive del morbillo, in Policlinico. sez. pratica, XXXII [1925], pp. 116-118; L'influenza e le sue complicanze nei bambini, in ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] indagine dell'antropologia fisica, in particolare della ricerca antropometrica, appare chiaramente dai primi lavori dati alle stampe: Del morbillo nell'esercito ed in particolare di una epidemia dominata nel presidio di Firenze nel 1880, in Giorn. di ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] .
Dermotropi. - Vaiolo (O. Casagrandi, 1908). Vaccino Jenner (A. Negri, 1905). Herpes semplice (C. Levaditi e P. Hervier, 1920). Morbillo (J. F. Anderson e J. Goldberger, 1911). Afta epizootica (F. Löiffler e P. Frosch, 1897). Vaiolo ovino (A. Borrel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] o comunque curare il susseguirsi di epidemie che investirono l'Europa e il Vicino Oriente; tra queste si può segnalare la diffusione del morbillo in tutto l'Impero romano tra il 165 e il 266, la varicella che si diffuse nel mondo arabo nel 569 per ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] lo più un processo secondario ad altra condizione lesiva a carico dell’apparato respiratorio: tracheobronchiti influenzali, parainfluenzali, morbillose ecc. L’entità del quadro clinico può variare in rapporto all’agente infettivo in causa e, ancor ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] mielina è la causa probabile delle encefaliti che complicano le malattie esantematiche. Nei bambini immunodepressi, il virus del morbillo può replicarsi nel nucleo dei neuroni e degli oligodendrociti, e dare luogo a un’encefalite da inclusioni.
Un ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle secrezioni catarrali delle mucose,...
morbilloso
morbillóso agg. [der. di morbillo]. – 1. Relativo al morbillo, proprio del morbillo: virus m.; esantema m.; anche in composizione con anti-1: vaccino antimorbilloso, rivolto a immunizzare l’organismo contro il virus del morbillo....