Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] hanno un rischio di diabete di tipo 2 che è cinque volte più alto.
Impatto economico
Con un aumento della morbilità di questa dimensione, l'impatto delle malattie croniche del ricambio sulle risorse della sanità è quasi incalcolabile. Nel 2003, i ...
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alimentazione
Maurizio Muscaritoli
L’insieme dei processi che, tramite il procacciamento e l’assunzione di prodotti di origine animale e vegetale, forniscono l’energia e i costituenti chimici (nutrienti) [...] calorica e un diminuito consumo energetico; l’obesità comporta un aumento del rischio di mortalità e di morbilità per ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete mellito, malattia coronarica, diverse tipologie di tumori, ecc. Tipiche patologie dell ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] ’Università degli studi di Bologna, conseguendo il 26 giugno 1936 la laurea con una tesi dal titolo La morbilità in rapporto alla costituzione morfologica individuale (relatore prof. Giacinto Viola, ordinario di clinica medica e terapia medica). Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] e mortalità per malattie infettive e il progressivo aumento dell’aspettiva di vita con un crescente carico di morbilità e mortalità dovuto a malattie cronico-degenerative. I metodi di studio epidemiologici così sono stati applicati, dopo la seconda ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] agli uomini, con un rapporto stimato di 2:1. La d. si associa tipicamente a un aumento del tasso di morbilità e mortalità per malattie organiche concomitanti, in particolare disturbi cardiovascolari, e per suicidio. L'età media di insorgenza è ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di mortalità, non rispecchia esattamente quello della incidenza assoluta dei singoli oncotipi come malattie. Nelle statistiche di morbilità per tumori, infatti, meno frequenti e conosciute, per la difficoltà di collezionare i dati relativi, sono ad ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] stati d'ansia o turbamenti emotivi della madre durante la gravidanza possono comportare nascita prematura, aumento della morbilità e persino della mortalità fetale e neonatale, senza parlare della maggiore suscettibilità del bambino allo stress. In ...
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Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] metodo di Salk fu ufficialmente adottata in buona parte del mondo nel 1957: essa contribuì a ridurre notevolmente la morbilità e la mortalità per poliomielite. Tuttavia tale modalità di vaccinazione non conferisce un’immunità duratura e non impedisce ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] la ginecologica in specie, colpiscono preferibilmente le donne che lavorano durante il puerperio e non allattano; 5. che la morbilità e la mortalità dei neonati e dei lattanti sono enormi nei nati e negli allattati da madri denutrite.
Ma, nonostante ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , quel ramo della medicina che si occupa della fisiopatologia del lattante e del bambino e che tende a diminuire la morbilità e la mortalità, così grave specialmente nel primo anno di vita. Tutta una grande campagna in favore dell'infanzia si ...
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morbilita
morbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., dato dal numero dei giorni di malattia...
etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti con particolare frequenza nei varî gruppi...