(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] , su alcune applicazioni pratiche dell'ingegneria genetica, e soprattutto nell'ambito delle iniziative (consultori genetici) per diminuire la morbilità causata da fattori ereditari.
Sviluppo storico. − L'e. era nata in stretto legame con la pratica e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] minor.
Non è affatto sorprendente, quindi, che il vaiolo fosse temuto non tanto per la sua mortalità, quanto per la sua morbilità e le sue complicazioni. Un terzo di tutti i casi di cecità era dovuto al vaiolo, e anche il funzionamento degli organi ...
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acromegalia
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Disordine endocrino raro, lentamente progressivo, di natura insidiosa, esclusivo dell’età post-puberale. Le manifestazioni della a. sono legate all’ipersecrezione [...] respiratorio (apnee ostruttive notturne), metabolico (insulino-resistenza) e neoplastico (adenocarcinoma del colon), giustificano l’alta morbilità e l’alta mortalità dei soggetti affetti da acromegalia. Vanno anche considerati i disturbi connessi all ...
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RANELLETTI, Aristide
Francesco Carnevale
RANELLETTI, Aristide. – Nacque a Celano, in Abruzzo, nel 1873, da Giuseppe e da Adelina Marinucci, fratello minore di Oreste, noto giurista.
Seguì gli studi [...] e pericoli, rimedi, in Il Ramazzini, VI (1912), pp. 430-478; Lo Stato e i metodi delle statistiche della morbilità e mortalità operaia in Italia. Relazione per la sezione italiana all’Ufficio internazionale del lavoro di Basilea, Roma 1914; Per il ...
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statine Composti chimici di origine naturale o sintetica, individuati e sintetizzati a partire dalla metà degli anni 1970. Hanno assunto importanza farmacologica per la loro spiccata capacità di inibire, [...] condotti nel corso degli anni 1980 hanno mostrato che tale diminuzione della colesterolemia LDL potrebbe diminuire la morbilità e la mortalità cardiovascolare. In particolare, è stata dimostrata un’azione preventiva di tipo secondario, con sensibile ...
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Becker, malattia di
Atonia muscolare congenita, a carattere ereditario autosomico recessivo. La mutazione genica è localizzata sul cromosoma X e riguarda i canali del cloro, che entra nella ripolarizzazione [...] sino ai 20 anni. Le alterazioni cardiache (cardiomiopatia dilatativa) sono quasi sempre presenti e sono la più grave causa di morbilità e di morte. L’incremento degli enzimi muscolari nel siero è molto precoce e precede le manifestazioni cliniche, a ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] crescita - subiscono i danni della iponutrizione cronica e, nelle zone veramente depresse sul piano della nutrizione, la morbilità e la mortalità infantile sono elevate.
I danni prodotti dalla ipoalimentazione sono dovuti in parte al deficit globale ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] immunizzazione attiva delle popolazioni, in seguito ai quali è stata rilevata una sensibile caduta degli indici di morbilità e mortalità della maggior parte delle malattie infettive. Per le patologie a eziologia multifattoriale, quelle che incidono ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] D., consulente medico del III corpo d'armata, si interessò alle malattie belliche e promosse ricerche e studi per attenuare la morbilità dei soldati.
Tranquilli furono i rapporti del D. con il fascismo (accettò nel 1923 la tessera ad honorem che gli ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] ’evenienza molto rara. In generale sono state ampiamente dimostrate sia la sicurezza della robotica sia l’assenza di rischi o morbilità specifici. Dal 2000 a oggi è stato realizzato nel mondo più di un milione di interventi.
Le applicazioni cliniche ...
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morbilita
morbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., dato dal numero dei giorni di malattia...
etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti con particolare frequenza nei varî gruppi...