INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] con il tipo A e spesso con altri virus, non influenzali, responsabili di infezioni respiratorie; nell'ambito della morbilità generale per influenza la sua importanza sebbene ancora non del tutto precisata, parrebbe modesta. Nel 1953 è stato isolato ...
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denutrizione
Lo stato di deperimento organico provocato da una carenza alimentare protratta. È una forma di malnutrizione per difetto, e come tale riguarda principalmente l’apporto energetico o proteico-energetico, [...] % del peso corporeo abituale non è generalmente associato ad alterazioni fisiologiche particolari, né ad aumento significativo della morbilità. La diminuzione del 10÷20% del peso corporeo abituale testimonia una d. moderata, con significativa perdita ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 22.800 nel 1995 (v. Kaye e Frieden, 1996). In Europa si registrano tendenze discordanti nei vari paesi: diminuzione della morbilità tra il 1974 e il 1992 in Germania e Belgio, aumento nello stesso periodo in Danimarca, Olanda e Norvegia, sostanziale ...
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pancreatite
Valeria Guglielmi
Infiammazione acuta o cronica del pancreas. Le cause più comuni della pancreatite acuta sono rappresentate dall’alcolismo e da patologie delle vie biliari. Meno frequentemente [...] , l’ipocalcemia, la leucocitosi, l’iperglicemia, l’aumento dell’LDH (Lactate dehydrogenase) e dell’AST (Aspartate transaminase). La morbilità e la mortalità associate alla pancreatite acuta sono elevate in presenza di necrosi, soprattutto se l’area ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] dell'impatto della patologia: occorre dare la priorità alla cura di quelle patologie che causano alta mortalità o morbilità, anche in relazione ai costi della cura, alla disponibilità di trattamenti efficaci, al rischio che tale patologia possa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] la loro comparsa con la transizione all’agricoltura e che hanno influenzato massicciamente la mortalità e la morbilità nel mondo antico.
Le origini delle malattie umane
Diverse ricerche interdisciplinari hanno affrontato il problema di stabilire ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] legge Merlin (settembre 1958) ha fatto sorgere vivaci discussioni sulle presumibili conseguenze di tale provvedimento nei riguardi della morbilità venerea. In realtà la chiusura delle case di tolleranza - già attuata da tempo in tutti i paesi civili ...
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pneumologia
Branca della medicina, detta anche broncopneumologia, che si occupa dei problemi inerenti al distretto broncopolmonare dell’apparato respiratorio, in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. [...] in tutto il mondo. A questo gruppo si affiancano le malattie professionali respiratorie, anch’esse al primo posto per morbilità e mortalità. Il carcinoma bronchiale è il tumore maligno più diffuso in Occidente, ma anche le altre patologie tumorali ...
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Marmot, Michael Gideon, sir
Marmot, Michael Gideon, sir. ‒ Epidemiologo britannico (n. 1945). Laureato in medicina alla University of Sidney nel 1968, ha proseguito gli studi presso la University of [...] del cambiamento socioculturale nella modificazione di certe abitudini (cibo, fumo, alcol), con relativo aumento di morbilità e mortalità per malattie cardiovascolari. Ha anche identificato alcuni fattori di stress psicosociale, collegati a un ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] medica di Antonio Pizzuti (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Malattie genetiche
Se consideriamo le cause di morbilità nella popolazione generale, più del 75% degli individui sarà nella propria vita colpito da patologie con importante ...
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morbilita
morbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., dato dal numero dei giorni di malattia...
etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti con particolare frequenza nei varî gruppi...