tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] nominale) sia variabile nel tempo.
Statistica
In demografia ed epidemiologia, possono essere ricavati t. di mortalità, morbilità, natalità, natimortalità ecc. I t. vengono detti grezzi quando esprimono il reale risultato dell’operazione di conteggio ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] malnutrizione diffuse si accompagnavano la mancanza di infrastrutture e di servizi essenziali, con livelli assai elevati di morbilità e di mortalità infantile, soprattutto nelle campagne; in queste ultime, a metà degli anni Ottanta, l'analfabetismo ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] rappresentano fattori determinanti o concausali di lesioni biochimiche e organiche che incidono più o meno pesantemente sulla morbilità e la mortalità generale delle popolazioni. Mentre il problema delle malattie da carenza affligge soprattutto i ...
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infarto. Efficacia della riabilitazione post-infarto
Enrico Barbieri
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito la cardiologia riabilitativa (CR) come un processo multifattoriale attivo [...] risultato, a breve, del miglioramento dello stato psicofisico del paziente e, a lungo termine, della riduzione del rischio di ulteriori eventi cardiaci, rallentando la progressione dell’aterosclerosi e quindi prevenendo la morbilità e la mortalità. ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] appaiono le malattie del cuore e dei vasi considerate, oltre che dal punto di vista della mortalita, da quello della morbilità, trattandosi per lo più di malattie a decorso assai lungo. Purtroppo la scienza e l'umanità sono scarsamente armate contro ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] la LLC rimane il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche. Questa procedura, associata a elevata mortalità e morbilità da complicazioni, trova indicazione nei pazienti più giovani, in buone condizioni cliniche, e con prognosi più ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] di minaccia, per es. a un predatore, senza poter fuggire, provoca una condizione di stress che è causa di aumentata morbilità, e spesso mortalità, per patologie di vario tipo.
Nel caso dell'uomo, molti modelli patogenetici hanno sottolineato il ruolo ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] si spiega come in determinate regioni l'infezione resti localizzata con insistenza. Nella specie bovina offrono un maggior contingente di morbilità e di mortalità i soggetti fra i 5-6 mesi e i 4 anni. Quelli d'età superiore presentano una ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] terapia: descrisse le distrofie della prima infanzia causate da infezioni tubercolari croniche o lente, che determinano maggiore morbilità e più bassa mortalità (La para-tubercolosi, in IlTommasi, I [1906], pp. 377-380);illustrò dettagliatamente le ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] errori alimentari di vario genere; la scarsa consapevolezza igienico-sanitaria, che si traduce in una elevata morbilità per malattie infettive, compreso l’AIDS (➔). All’azione diretta dello stupefacente è invece attribuibile la patologia polmonare ...
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morbilita
morbilità s. f. [der. di morbo, sul modello di natalità, mortalità e sim.]. – Nel linguaggio della statistica, la frequenza percentuale di una malattia in una collettività: quoziente di m., dato dal numero dei giorni di malattia...
etnomedicina
s. f. [comp. di etno- e medicina]. – Ramo della patologia, collegato con la storia della medicina e con l’antropologia culturale, che studia la morbilità e le forme patologiche ricorrenti con particolare frequenza nei varî gruppi...