DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] alla colonna, che risulta scolpita nel 1533 per volontà di padre Tito da Novara (Venturoli, 1985, pp. 144 s.).
I pagamenti a Morbegno a un maestro Giovanni Angelo tra il 27 giugno e l'11 ag. 1536 ricordati da Bassi nel 1940 (p. 13 dell'estratto ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] 86-87, pp. 82-87; P. [G. Pini], Pal. Malacrida, in Le Viedel Bene (Morbegno), I (1926), 4, pp. 5 s.; 5, p. 12; 7, pp. 7-8; 8 Vicende degli affreschi di C. Ligari nel pal. Malacrida di Morbegno, in Boll. della Società storica valtellinese, XIX (1971), ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] , con datazione al 1520-25 circa).
Dal giugno del 1521 e fino al 21 luglio 1524 Fermo fu costantemente presente a Morbegno, in Valtellina, dove lavorò, sempre al fianco di Ferrari, alla doratura dell’ancona lignea del santuario di S. Maria Assunta e ...
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KOHN, Theodor
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Neubrandenburg (Meclemburgo-Strelitz) nel 1857, morto a Milano il 23 gennaio 1920. Fu qualche tempo addetto agli studî della fognatura di Charlottenburg; [...] elektrische Untersuchungen di Norimberga, per la quale progettò e diresse gl'impianti idroelettrici di Vizzola, di Turbigo e di Morbegno nella Lombardia e quello di Marbach sul Neckar. Fusasi la società ricordata con la Siemens-Schuckert nel 1902, si ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] fresco, nella prima cappella a destra, Cristo nell'orto degli ulivi e le Tre Marie al sepolcro. Nel 1679 fu di nuovo a Morbegno e vi dipinse, ancora nella parrocchiale, il Transito di s. Giuseppe, firmato e datato.
Tra il 1679 e il 1680 eseguì, sulla ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] compagnia di archibugieri, destinata alla guerra della Valtellina, nel corso della quale prese parte alle battaglie di Tirano e Morbegno, all'assedio di Chiavenna e al soccorso di Coira. Passò poi a militare nell'esercito di Ferdinando II d'Austria ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] S. Monti, I, Como 1892-94, p. 268;G. Gavazzeni-G. F. Damiani, Per la storia e per l'arte della Valtellina, III, Morbegno e i dintorni, in La Valtellina, 15 sett. 1900, n. 37; F. Malaguzzi Valeri, La Rinascenza artistica sul lago di Como, in Emporium ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] e genealogico e viene ingenuamente definito "causa nostrae laetitiae".
Dal padre (nato a San Bassano il 28 apr. 1834 e morto a Morbegno il 20 dic. 1896, allievo, a sua volta, del padre Paolo e dei maestri G. Bensi per la composizione e V. Petrali ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] -19; A. Marazza, ICenacoli di G. F., ibid., V (1892), pp. 145-75; G. F. Damiani, Documenti intorno ad un'ancona di G. F. a Morbegno durante gli anni 1520-1526, ibid., s. 2, II (1896), pp. 306-13; S. Monti, La cattedrale di Como, Como 1898, p. 159; G ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] prolungarsi più d'un paio d'anni, perché egli venne chiamato dal Consiglio delle Chiese retiche a succedere come pastore di Morbegno, in Valtellina, a quel Francesco Cellario che era stato rapito, portato a Roma e bruciato sul rogo nel 1569. La prima ...
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bitto
s. m. [dal nome della valle del Bitto, nelle Alpi Orobie]. – Formaggio a pasta dura, semicotta, prodotto nella prov. di Sondrio con centro a Morbegno.