LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] . A Vienna, dove aveva amici e contatti, il L. tornò nel 1859 e da lì raggiunse il castello di Kremsier (Kroměřiž) in Moravia. Al suo ritorno portò a termine per S. Giacomelli le statue in marmo del Redentore, della Madonna e di S. Giovanni Battista ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] severi giudizi sull'amico Vittorini o la critica negativa espressa nei confronti di C. Cassola, G. Bassani e per il Moravia degli anni Settanta.
Quando fu pubblicato il volume di narrativa Utopia e realtà (Torino 1955), racconti in gran parte già ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] seppur collocata in un differente periodo storico e con un più significativo impatto etico e stilistico, nella narrativa di A. Moravia. Al centro di All'uscita del labirinto è invece Leonetta, figura femminile alfine capace di conquistarsi, sia pure ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] , la convinse ad accettare il ruolo di protagonista nel film Le ore nude (1964) tratto da un racconto di Alberto Moravia, in cui impersonò con molta convinzione e con certa carica di soffice erotismo una signora borghese in crisi coniugale, pronta al ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] Lullo. Nel 1966 tornò con De Bosio allo Stabile di Torino per partecipare al Festival di Venezia con il dramma di Alberto Moravia Il mondo è quello che è; e recitò nel film Spara forte, più forte… Non capisco, regia di Eduardo (tratto dalla commedia ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] , di alcuni dei quali intuì subito il talento (fra gli autori: O. Vergani, Buzzati, I. Montanelli, Mosca, C. Manzoni, A. Moravia, Campanile, Longanesi, G. Marotta e B. Randone, S. Pirandello, A. Loria).
Dal 1959 assunse la gestione del S. Erasmo ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] Baldini, Giovanni Papini e Armando Spadini, il maestro Casella, gli scrittori Bontempelli, Alvaro.) Ungaretti e il giovane Alberto Moravia.
Nel 1925 il B. e Pasquarosa si unirono anche in matrimonio religioso; nel 1926 alla Mostra del Novecento a ...
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BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] maestranze d'arte del Mendrisiotto, Bellinzona 1963, ad Ind.;J. Krčálová, (Architettura rinascimentale in Boemia e Moravia), in Československá vlastivěda - výtvarné umění (Storia nazionale cecoslovacca - Storia dell'arte), in corso di stampa; Id ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] 'amata alla finestra di C. Alvaro) e "Novellieri italiani moderni": vi furono pubblicati, tra l'altro scritti di A. Moravia e di E. Vittorini. Notevole diffusione ebbe anche la collana "Manuali di chirurgia", diretta da R. Paolucci. Nel 1930 cominciò ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] alla narrativa, come un intervento su Socialità di Gogol (in Orpheus, II [1933], 1, pp. 3-9), o sugli Indifferenti di Alberto Moravia (in Il Giornale dell’arte, IV [1930], 5, p. 2), o sui Tre operai di Carlo Bernari (in Camminare, III [1934], 4 ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...