Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] Mauriac e G. Greene; coniugò la rivoluzione socialista con l'esistenzialismo, come tentarono di fare A. Camus, Sartre, A. Moravia, o con il cristianesimo, come vagheggiò I. Silone; si scagliò contro ogni forma di totalitarismo, come fece G. Orwell in ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] pari di altri scrittori affermatisi durante il ventennio tra le due guerre, per esempio i più giovani Brancati e Moravia, la letteratura come impegno, non come evasione.
Ingegno sottile e analitico, da immediato più che profondo osservatore di fatti ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] quadro del Novecento narrativo non era lecito porre Gli indifferenti sul medesimo piano indiscriminato e laudativo de La noia (cfr. Moravia e le stroncature, in Novecento letterario, s. 7, ed. 1963, pp. 182-186); e da un altro versante, nel rapporto ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] della Chiave d'oro, ciambellano imperiale, consigliere intimo di Stato, cavaliere di Boemia, assessore ereditario di Boemia, Slesia e Moravia - il C. non ebbe però alcun peso effettivo nelle vicende politiche dell'Impero, tant'è vero che la stessa ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , Milano 1974).
E. Morante, La serata a Colono, in Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi, Torino 1968.
A. Moravia, Il dio Kurt, Milano 1968.
I. Ritsos, πετάϱτη διαστάση, Athenai 1972² (trad. it. Quarta dimensione, Milano 1993).
F. Dürrenmatt ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] Parigi 1958; A. M. Ripellino, introd. a Boris P., L'infanzia di Ženia Ljuvers, Torino 1960. Sul romanzo Il dottor Živago: A. Moravia, Visita a P., in Corriere della Sera, 11 genn. 1958; G. Ruge, Visita a Boris P., in Tempo Presente, III, i, gennaio ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] della prosa contemporanea, in AA.VV., Il Novecento, ii, Milano 1987, pp. 618-20; A. La Torre, La magia della scrittura. Moravia, Malerba, Sanguineti, Roma 1987; M.L. Ballerini, Malerba e la topografia del vuoto, Chieti 1988; F. Muzzioli, Malerba. La ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] , è immediatamente accolta dalla tradizione cirillo-metodiana. Nel XIV capitolo della Vita di Costantino il Filosofo, a Rastislav di Moravia è riservato il medesimo onore per aver rafforzato la fede cristiana con il sostegno dato alla nascita della ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Maurois, M. Proust, P. Valéry, F. Kafka, H. James; tra gli italiani i narratori I. Svevo, F. Tozzi, G. Comisso, A. Moravia (all'insegna del ritorno al romanzo), i poeti G. Ungaretti ed E. Montale.
Con l'ambizione di fondare una vera rivista "europea ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] del 988 nel territorio della Rus´: nell’863, su richiesta del principe Rostislao di Moravia, l’imperatore romano d’Oriente aveva inviato nella Grande Moravia i fratelli di Salonicco Cirillo e Metodio per evangelizzare gli Slavi; la lingua liturgica ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...