GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] L'Interplanetario diretta da L. De Libero e L. Diemoz, alla quale il G. collaborò, affidò giovanili racconti anche A. Moravia, già intento agli Indifferenti (apparso nel 1929), un'opera che risente delle suggestioni di quegli ambienti e che, non a ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] (1993). Della sua opera di studioso sono anche da ricordare Interpretazione di Malebolge (1961), la monografia su Alberto Moravia (1962), Il realismo di Dante (1966) e La missione del critico (1987), Dante reazionario (1992), Il chierico organico ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] un potere reale, favorendo invece il processo di industrializzazione della Slovacchia. Le disparità economiche con la Boemia e la Moravia si riaccentuarono in seguito al crollo del regime socialista (1989) e all’adozione di misure per il passaggio a ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] sul finire degli anni Quaranta, che il miglior narratore italiano del momento era Vittorio De Sica; e che dire di Alberto Moravia, oltre che fornitore con la sua opera di trame e spunti per molti film, impegnato senza interruzione per mezzo secolo a ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e d'una facile erudizione, trovò posto nella corte e nei salotti viennesi, fino ad indurre il conte di Nemptsch a condurlo seco in Moravia allo scopo d'istruire i suoi tre figli. Tornato presto fra i piaceri e la gaia vita di Vienna, vi passò ancora ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] , in cui abile ed elegante risulta la calibratura della suspense; La donna del fiume (1954), da un soggetto di Moravia e di Ennio Flaiano che lo sceneggiò con Bassani, Florestano Vancini, Basilio Franchina, Pier Paolo Pasolini e Antonio Altoviti, in ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Corrente letteraria che comincia ad affermarsi nella narrativa italiana intorno al 1930 (tra Gli indifferenti, 1929, di A. Moravia e Tre operai, 1934, di C. Bernari), con l’esigenza di una rappresentazione estremamente analitica, cruda, drammatica di ...
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De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] a tiratura limitata plaquettes in dialetto, l'interesse della comunità letteraria non cessa, come testimonia il conferimento del Premio Moravia 1996 per la letteratura. D. ha raccolto la sua produzione dialettale in sei volumi: Cutusìu (2001; Premio ...
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PAVESE, Cesare (App. II, 11, p. 511)
Scrittore, morto suicida a Torino il 27 agosto 1950.
Gli ultimi libri da lui pubblicati furono: La bella estate (Torino 1949), tre racconti; La luna e i falò (ivi [...] 1953; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; E. Falqui, Novecento letterario, IV, Firenze 1954, e V, ivi 1961; A. Moravia, in Corr. della sera, 22 dic. 1954; S. Antonielli, Aspetti e figure del Novecento, Parma 1955; R. H. Chase, in Studi ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] B., in Letteratura, II (1954), n. 10, pp. 67-70; E. Cecchi, in Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 123-26; A. Moravia, pref. a Paolo il caldo, cit.; C. Bo, in Dizionario degli autori, Milano 1956, sub voce;N. Borsellino, Moralismo di B., in Mondo ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...