Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] Metličky "Piccole fruste", 1968) si caratterizzò per una dizione estremamente controllata e rarefatta, vicina a certi esempî di poesia cinese. Nel 1969 dovette lasciare la direzione della rivista letteraria ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] contenutismo, un'ondata di poesia cosiddetta pura.
Vita e opere
Tra i fondatori del gruppo d'avanguardia Devětsil («Il farfaraccio», 1922), espresse sin dalle prime opere (tra cui il poemetto Podivuhodný ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Nennowitz, Moravia, 1842 - Berna 1911). Autore di saggi brevi dedicati ai suoi viaggi, W. scrisse inoltre drammi e opere di prosa e di poesia.
Vita e opere
Figlio di genitori [...] viennesi rifugiatisi presso Basilea, visse stabilmente a Berna, prima (1866-80) come direttore d'una scuola media femminile, poi, dal 1880 alla morte, come redattore letterario del quotidiano Der Bund. ...
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Scrittore e giornalista ceco (Brumov, Moravia Merid., 1926 - Praga 2015). Si segnalò col romanzo Sekyra ("La scure", 1967), di notevole plasticità linguistica. Partecipò attivamente alla Primavera di Praga; [...] in samizdat), ambientato nel chiuso mondo della dissidenza, ha pubblicato il polemico Jak se dělá chlapec ("Come si fa un ragazzo", 1993) e il romanzo autobiografico Cesta na Praděd (2001; trad. it. Con i cavalli in Moravia. Viaggio al Praděd, 2004). ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] Amelia Pincherle dedicò gran parte della sua vita alla cura della famiglia. Nel 1924 suggerì al fratello, padre di Alberto Moravia, il ricovero che avrebbe salvato la vita allo scrittore; il ragazzo, da sempre pieno di ammirazione per la zia, strinse ...
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Poeta cèco di lingua tedesca (Iglau, Moravia, 1909 - Weimar 1957). Comunista, esule in dversi paesi (Iugoslavia, Italia, Palestina), tornò in patria nel 1946 e visse poi a Weimar. Tra le varie sue opere [...] (Gesammelte Werke, 6 voll., 1964 segg.), spiccano le liriche e i racconti, le une e gli altri con forte coloritura politica e, talvolta, fondate su avvenimenti storici ...
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Poeta ceco (Mastník, Třebíč, 1905 - Uhřínov, Moravia Merid., 1960); di marcata fede cattolica, imprigionato per supposta attività antistatale (1951-60), fu riabilitato nel 1966. Nata dal sentimento barocco [...] del disfacimento e della morte (Pokušení smrti "La tentazione della morte", 1930; Návrat "Il ritorno", 1931), la sua poesia si dispiegherà in armoniche volute, sempre sorretta da un ricco metaforismo (Jeřáby ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Karl Anton Postl (Popice, Moravia, 1793 - Soletta 1864). Sacerdote (1816), segretario dell'Ordine dei Cavalieri della Croce a Praga, nel 1822 fuggì negli USA, Cominciò [...] in America un'esistenza di vagabondaggio, che gli consentì di raccogliere una somma per allora unica di esperienze da cui trasse spunti per un'attività letteraria di impronta realistica, in rispondenza ...
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Pseudonimo dello scrittore di lingua tedesca Heinrich Landesmann (Mikulov, Moravia, 1821 - Brno 1902). All'età di 15 anni perse l'udito e in grave misura anche la vista; divenuto completamente cieco e [...] condannato a progressiva paralisi, ideò un suo sistema di linguaggio per comunicare con gli altri. La tristezza della sua vita è prima matrice anche della sua produzione letteraria, che fu assai copiosa ...
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ZAHRADNÍČEK, Jan
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta cèco, nato a Mastník presso Třebíč (Moravia) il 17 gennaio 1905.
Nelle prime raccolte Pokuření smrti (Tentazione della morte, 1930), Návrat (Ritorno, 1931), [...] Jeřáby (Le gru, 1933), Žíznivé léto (Avida estate, 1935), fondate su motivi casalinghi e su variazioni religiose, Z. persegue un'umile poesia di villaggio. Il tono è una tristezza elegiaca, incline a vedere ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...