JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] ., pp. 203-230.
Tra gli altri interventi: G. Vattimo, Uno studioso alle fonti del mito, in La Stampa, 19 giugno 1980; S. Moravia, J., l'interprete del mito, in Tuttolibri, 28 giugno 1980; C. Fiore, F. J.: il mito e la macchina mitologica, in Critica ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] ac primuni editae, IV,Romae 1768, pp. 442 s.; L. Amabile, Il S. Officiodella Inquisizione a Napoli, Città di Castello 1892, pp. 303 s.; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze-Chicago 1970, p. 114. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di distaccare la Boemia dalla provincia di Baviera, facendone una provincia autonoma, che comunque comprendesse anche la Moravia e parte della Polonia. All'origine di questa decisione stanno il mandato - affidatogli dal capitolo a Montpellier ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] fatto la storia letteraria dell'Italia del dopoguerra, poi partecipe, almeno in parte, delle future avventure editoriali del L.: Moravia, Elsa Morante, G. Comisso, V. Brancati, D. Buzzati, M. Soldati, M. La Cava.
I primi anni Trenta non furono ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] il poeta, incontrò la figlia di quest’ultimo Linuccia, Carlo Levi e Giacomo De Benedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e altri.
L’Istituto di neuropsichiatria infantile, 1960-1989 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] intesa a causa del rifiuto a condividere il progetto), Pasolini, Cancogni, Caproni, Calvino, oltre ad Alberto Moravia, Francesco Leonetti, Enzo Enriques Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, Alessandro Parronchi e altri.
Si ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] su Playboy (gennaio 1971) le illustrazioni per The four seasons, un racconto in quattro parti di A. Moravia.
Nel primo quinquennio degli anni Settanta furono organizzate numerose retrospettive dell'opera dello G., all'estero (Ginevra, Darmstadt ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] prefazione di A. Santangelo. A Roma espose in marzo con Giacomo Manzù alla galleria dello Zodiaco, presentato da Alberto Moravia; e in maggio partecipò alla IV Quadriennale con due paesaggi e un Autoritratto (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] fece ricadere su di lui questa missione nell'ottobre del 1584. Impegnato in quel momento nella visita della Boemia e della Moravia, il B. oppose inizialmente un rifiuto motivandolo con la considerazione che a Colonia si era già creato nel 1583 un ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] nel Cinquecento veneto, Padova 1967, pp. 31, 52 s., 135. Per la diffusione della Bibbia brucioliana tra i riformati a Cracovia vedi D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia,Polonia e Transilvania..., Firenze-Chicago 1970, pp. 89 s., 92 n., 247-256. ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...