Scrittrice ceca (Mikulovice, Moravia Merid., 1868 - Praga 1920), moglie di F. X. Svoboda. Al centro delle sue opere, venate di impressionismo neoromantico, sono le figure femminili, malinconiche e rassegnate [...] nei primi romanzi (Na píščité půdě "Su un terreno sabbioso", 1895), più coraggiose in romanzi come Milenky ("Amanti", 1902) o nei racconti tragici di Marné lásky ("Amori vani", 1906). Al passato leggendario ...
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Botanico tedesco (Ćechýnĕ, Moravia, 1838 - Vienna 1916). Fu prof. e direttore dell'Istituto di fisiologia vegetale a Vienna. Socio straniero dei Lincei (1902). Fece numerosi viaggi a scopo scientifico [...] (Egitto, Giava, Lapponia, Stati Uniti, ecc.) e si occupò di tutti i rami della botanica sia dal punto di vista teorico, sia da quello pratico. Due suoi trattati ebbero molta risonanza: Die Rohstoffe des ...
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Scrittore ceco (Jimramov, Moravia, 1861 - Brno 1925), noto soprattutto per il dramma campagnolo Maryša (1894), scritto con il fratello Vilém (alla cui collaborazione si deve anche la raccolta Bavlnkovy [...] ženy a jiné povídky "Donne di bambagia e altri racconti", 1897), e per il romanzo Rok na vsi ("Un anno in campagna", 1903-04, anch'esso con un intervento finale del fratello), cronaca della vita di un ...
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Scrittore ceco (Jimramov, Moravia, 1863 - Divák, Slovacchia, 1912). Influenzato dai narratori russi dei quali fu traduttore (Puškin, Gončarov, Dostoevskij, Tolstoj), esordì con la descrizione impressionistica [...] di un delicato idillio campagnolo (Pohádka máje "Favola di maggio", 1892) per passare poi, con il romanzo Santa Lucia (1893), a tratteggiare la vita dei poveri studenti di provincia trasferiti nella capitale. ...
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Anatomista e fisiologo (Bližkovice, Moravia, 1749 - Vienna 1820). Prof. di anatomia a Praga e poi di anatomia, fisiologia e malattie oculari a Vienna; autore, tra l'altro, del trattato Institutiones physiologicae [...] humanae, ... (1805-06). Con le sue osservazioni e intuizioni sull'attività riflessa, con l'attribuzione di un preciso significato funzionale al vecchio concetto di sensorio comune, contribuì notevolmente ...
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Compositore (Polička, Moravia, 1890 - Liestal, Svizzera, 1959). Studiò con J. Suk e A. Roussel. Dal 1922 al 1940 risiedette a Parigi; nel 1941 si trasferì negli Stati Uniti, dove fu insegnante all'università [...] di Princeton. Scrisse molta musica di ogni genere, in un linguaggio influenzato principalmente dal folclore ceco e dal neoclassicismo. Notevoli alcune musiche orchestrali (sinfonie, concerti) e da camera ...
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Poeta cèco (Tasov, Moravia, 1878 - Třebíc 1961); i suoi numerosi taccuini, pubblicati col titolo di Šlépĕje ("Le orme", dal 1917 al 1941, 26 volumi), e le raccolte di versi e prose liriche, oscillano tra [...] un'ispirazione francescana e la polemica aggressiva nello stile di L. Bloy. Per i volumi Moji přátelé ("I miei amici", 1913), liriche evocazioni di fiori, e Miriam (1916), inno alla sorellina morta, fu ...
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Musicista (Holleschau, Moravia, 1709 - Strasburgo 1789), maestro di cappella dell'abbazia di Kempten, violinista, cantante e compositore di camera alla corte di Mannheim; poi (dal 1770 alla morte) maestro [...] di cappella al duomo di Strasburgo. Fu uno degli esponenti della scuola di Mannheim e fu probabilmente maestro di K. Stamitz. Scrisse messe, mottetti, salmi, oltre sessanta sinfonie, quartetti, sonate ...
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Šipka Sito preistorico della Moravia settentrionale, scavato nel 1880. Il livello più profondo, riferito al Würm antico, comprendeva migliaia di manufatti di tipo musteriano, abbastanza grossolani, di [...] tecnica non-levalloisiana. Vi era anche una mandibola di bambino neandertaliano, e resti di renne, mammut, cavallo, stambecco, bisonte, Bos primigenius. Il livello soprastante conteneva solo una cinquantina ...
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Pittore (Ivančice, Moravia, 1860 - Praga 1939). Studiò a Monaco, Vienna e Parigi; attivo in prevalenza a Parigi, coltivò varie branche delle arti decorative, ma soprattutto l'illustrazione di libri e riviste, [...] cartelloni, manifesti e programmi per teatri (celebri quelli per Sarah Bernhardt, 1894) secondo il gusto dello Jugendstil. Eseguì anche pitture murali per l'Esposizione del 1900 e in teatri ed edifici ...
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moravo
mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume Mòrava,...
mitigare
(ant. miticare) v. tr. [dal lat. mitigare, comp. di mitis «mite» e tema affine a agĕre «fare»] (io mìtigo, tu mìtighi, ecc.). – 1. Rendere più mite, cioè meno aspro, meno gravoso o, di sentimenti, meno intenso; lenire, temperare,...